Pfas e Miteni, il comune di Sarego chiede risposte alla società

L’Amministrazione Comunale di Sarego ha avuto un incontro con l’Amministratore Delegato della Miteni Spa Dott. Nardone e il Responsabile Ambiente Salute e Sicurezza dr. Drusian.pfas venetoLo scopo dell’incontro era di fare il punto della situazione in merito alle azioni intraprese dalla Miteni per contenere la contaminazione da Pfas nelle falde acquifere. Il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sarego sono stati informati sulle iniziative realizzate dall’azienda per contenere le emissioni in ambiente di queste sostanze.

E’ stato spiegato che sono state installate delle barriere idrauliche per filtrare l’acqua dalla falda sottostante e che è previsto entro l’estate un altro intervento per risolvere le criticità della barriera esistente durante i periodi di forti precipitazioni. Inoltre è stato specificato che i limiti imposti alla Miteni di scarico nel depuratore di Trissino sono di 1.000 ng/l per i PFOS, 10.000 ng/l per i PFOA mentre per i PFBA e PFBS viene semplicemente richiesto che la quantità immessa nell’anno sia inferiore a quella dell’anno precedente.

L’Amministratore Delegato conferma che già dal 2001 il Ministero dell’Ambiente è a conoscenza sulla produzione di Pfas nell’azienda e che nel 2008 è stata condivisa la valutazione di rischio collaborando anche con l’Istituto Superiore della Sanità.
Il Sindaco ha precisato al riguardo che è in attesa dall’ottobre del 2015 di una risposta dal Ministero dell’Ambiente per una richiesta firmata con altri nove sindaci del basso vicentino in merito all’applicazione del principio “chi inquina paga” sancito nel D.lgs. 152/2006 “Testo unico ambiente”.

L’Amministrazione Comunale di Sarego ha esposto i problemi derivanti dall’inquinamento da Pfas nel proprio territorio sia dal punto di vista sanitario che economico, auspicando che l’azienda collabori in modo proficuo con gli enti preposti al fine di tutelare la salute dei cittadini.

Per quanto riguarda invece i risultati del biomonitoraggio eseguito sulla popolazione dall’Ulss 5, resi pubblici nell’aprile di quest’anno, a oggi si conoscono solo i dati medi relativi all’intera Ulss ma non distinti per singolo Comune. Nonostante sia stata richiesta all’Ulss 5 la situazione specificatamente al Comune di Sarego già il 22 aprile scorso e sollecitata più volte, a oggi non ci sono ancora risposte in merito.