In un clima di festosa partecipazione si è svolta, qualche giorno fa, al Centro Congressi di Confartigianato Vicenza la “EcoSpeed”, competizione per gli allievi delle scuole medie della provincia che l’Ufficio Scuola Confartigianato promuove nell’ambito del progetto “Dire Fare e Pensare” e delle attività sviluppate dalle categorie associative Elettromeccanica e Metalmeccanica.
Dopo un’introduzione dedicata al futuro dell’auto a guida autonoma curata da Daniele Invernizzi, presidente di eV-Now! – ente privato di Ricerca, Sviluppo e Promozione della Mobilità Elettrica, è partita la gara vera e propria, commentata da Sebastiano Zanolli. Gli studenti si sono così cimentati nella singolare competizione facendo scendere in pista una cinquantina di automodelli (47 per l’esattezza) realizzati sui principi della termodinamica, per massimizzare l’energia potenziale in energia cinetica. In palio, da parte di Confartigianato, c’erano 300 euro per l’auto più veloce e 100 euro per quella più bella, destinati agli istituti di appartenenza.
Dopo la fase eliminatoria e il momento della finale, a consegnare i premi sono stati il vicepresidente di Confartigianato Vicenza, Gianluca Cavion, e il presidente della Categoria Meccanica, Ezio Zerbato: si è aggiudicata la vittoria la rapidissima “Space Machine” della Scuola Media Ciscato di Malo, mentre la “VanCar” (ispirata a Van Gogh) della Scuola Giuriolo di Vicenza ha conquistato il titolo di modello esteticamente più originale.
Dieci le classi che si sono sfidate e alle quali, in vista della competizione, erano stati consegnati i kit di montaggio: ogni classe partecipante, lavorando in gruppi, poteva realizzare quattro macchinine mentre, per il necessario supporto tecnico nella costruzione dei veicoli, insegnanti e ragazzi hanno partecipato ad appositi incontri con un educatore esperto. Oltre alla parte di laboratorio è stata svolta una parte teorica in cui sono stati sviluppati temi relativi all’energia: a cosa serve, come si trasforma, come si produce.
Al progetto hanno aderito 246 alunni di cinque scuole medie: Ambrosoli (88 alunni) e Giuriolo (61 alunni) di Vicenza; Ciscato di Malo (50 alunni); Media dell’I.C. 3 di Bassano (24 alunni); Ridolfi di Lonigo (23 alunni).
Quanto alla gara vera e propria, si è svolta su una pista in legno a quattro corsie lunga 10 m, larga circa 50 cm, con un dislivello di circa 1,7 m dall’inizio al traguardo, che era dotato di sensori. Le varie prove erano suddivise in: fase eliminatoria, gara dei veicoli più veloci tra le dieci classi, gara tra i finalisti.
Ecospeed si è inserita nel cammino intrapreso da Confartigianato Vicenza sul tema di una circolazione stradale più ecologica e “intelligente”, che ha portato non solo all’installazione di alcune colonnine di ricarica per auto elettriche sul territorio provinciale, ma anche alla creazione del kit “Reborn”, realizzato dalle aziende del settore, per la conversione di un’auto a benzina in un veicolo elettrico.
“Ecospeed – spiega Ezio Zerbato – rappresenta una delle tappe che le categorie Meccanica ed Elettromeccanica hanno intrapreso per avvicinare imprenditori, cittadini e giovani, ovvero i cittadini del futuro, alla mobilità sostenibile, tema collegato all’ormai sempre più importante necessità di favorire la transizione dall’energia legata ai combustibili fossili a quella basata sulle fonti rinnovabili, nel segno dell’utilizzo razionale ed efficiente delle risorse. Con eventi come questo, inoltre, la nostra associazione intende non solo diffondere una cultura più attenta alle esigenze ambientali, ma anche far sì che i ragazzi si riapproprino pure di una manualità che potrà tornare loro utile, sia nel mondo del lavoro che nella loro quotidianità”.