La perdita della memoria, soprattutto quella di origine degenerativa, è attualmente poco curabile, ma i diversi approcci terapeutici, specie quelli di prevenzione e psico-riabilitativi, riescono ad ottenere discreti risultati nel rallentare la patologia.
Per questo motivo l’assessorato alla partecipazione del Comune di Vicenza, in collaborazione con l’associazione Pro Senectute, propone agli ultrasessantenni della città uno screening gratuito della memoria.
Il progetto, intitolato “Conoscere la memoria per averne cura”, prevede nei mesi di maggio e giugno otto giornate dedicate ad analisi individuali su appuntamento, a cura di psicologhe messe a disposizione da Pro Senectute.
Lo scopo dell’iniziativa è rilevare segni precoci di riduzione delle capacità cognitive e prevenire il rischio di perdita della funzione della memoria. Ad ogni partecipante, infatti, sarà fornita la restituzione finale dello screening con l’eventuale indicazione di rivolgersi al proprio medico di base che valuterà ulteriori approfondimenti specialistici.
“L’assessorato alla partecipazione, sempre attento al benessere e alla salute delle persone, – dichiara l’assessore Annamaria Cordova – svolge la propria attività in modo capillare nei quartieri, anche a favore degli anziani che frequentano i centri di aggregazione. Al termine delle giornate dedicate allo “Screening della memoria” svolgeremo una valutazione dell’efficacia e del gradimento dell’attività che, se ritenuta positiva, sarà riproposta a partire dall’autunno in misura più ampia nel territorio”.
Le giornate gratuite di “Screening della memoria” si svolgeranno in circoscrizione 3 (Villa Tacchi, viale della Pace 89) giovedì 4 e 11 maggio, 8 e 15 giugno, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e in circoscrizione 7 (via Rismondo 2) giovedì 18 e 25 maggio, 22 e 29, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.
All’iniziativa possono partecipare persone con un’età superiore ai 60 anni. Gli interessati possono fissare un appuntamento telefonando, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, alla circoscrizione 3 allo 0444 222730 o alla circoscrizione 7 allo 0444 222770.
Nel Comune di Vicenza la popolazione di età superiore ai 60 anni è pari al 28,8% del totale (32.358), con prevalenza del genere femminile, 32,2% ( 19.067) contro il25,1% dei maschi (13.291) . Di questa popolazione, il 4,1% ha più di 85 anni, con una netta prevalenza delle donne, che sono il 5,5%, contro il 2,6% degli uomini.
L’Italia, del resto, è attualmente uno dei Paesi con la più alta presenza di persone anziane (oltre 60 anni), e in Europa si colloca al secondo posto dopo la Germania, con una percentuale pari a più del 26,8% della popolazione totale e la previsione un raddoppiamento entro il 2050 (ISTAT, 2015).
Se, da un lato, l’aumento della longevità rappresenta una conquista, dall’altro può comportare una serie di problematiche difficili da affrontare. Il progressivo invecchiamento della popolazione conduce infatti ad un inevitabile aumento sia dei casi di demenza, sia di condizioni di fisiologico declino cognitivo correlato all’età. Pertanto, in mancanza di terapie risolutive del problema, è particolarmente importante puntare alla prevenzione, ovvero alla precoce individuazione di eventuali patologie. La successiva diagnosi preventiva è utile per mettere in atto interventi farmacologici o di stimolazione cognitiva, efficaci per rallentare il declino psicologico e comportamentale dell’anziano, promuovere il benessere psicofisico in età senile e, soprattutto, la qualità della vita.
In linea con il Piano Nazionale Demenze risulta importante creare delle reti territoriali che comprendano soggetti pubblici e privati, istituzioni e mondo associativo locale, per coinvolgere quanti più anziani possibile nell’attività di informazione e prevenzione.
L’associazione di volontariato “Pro Senectute” di Vicenza opera in città dal 1972 con attività e servizi a favore della popolazione anziana a scopo di prevenire i rischi della solitudine e dell’isolamento dell’anziano, sensibilizzandolo alla cura di sé e al controllo dell’efficienza della propria memoria e favorendo la partecipazione alla vita sociale degli individui in tarda età, incoraggiando il dialogo e la solidarietà generazionale.
Inoltre l’associazione mira a promuovere attività creative e pratiche, di informazione e cultura e fornendo sostegno psicologico alla famiglia dell’anziano.