Nuovi sbocchi per le imprese locali. Il console australiano incontra gli imprenditori vicentini

Paese ricco di risorse naturali, economicamente dinamico e politicamente stabile, in crescita ininterrotta negli ultimi 26 anni (con una previsione del +2,9% PIL nei prossimi cinque anni), nonché uno dei grandi attori nella regione Asia-Pacifico ove ha già concluso accordi di libero scambio con Singapore, Tailandia, Malesia, Corea del Sud, Giappone, Cina, Nuova Zelanda e con USA e Cile. Questo è il Commonwealth of Australia, ovvero la 13° economia mondiale, per la quale l’UE è il secondo partner commerciale e l’Italia, all’interno dell’UE, occupa una posizione di rilievo nell’interscambio con Canberra grazie non solo ai prodotti ma anche alle tecnologie e alle innovazioni che ne caratterizzano l’apprezzata offerta industriale.

 

L’incontro organizzato lo scorso lunedì 12 giugno presso Aindustria Confimi di Vicenza con la presenza di Crispin Conroy, Console Generale d’Australia a Milano e Senior Trade & Investment Commissioner di Austrade e William Peasland, Senior Investment Manager di Austrade, ha illustrato alle aziende presenti non solo i settori – infrastrutture, energie rinnovabili ed efficienza energetica, edilizia, filiera dell’agrifood, farmaceutica, digitale e manifatturiero avanzato – nei quali l’Australia cerca collaborazioni per aumentare la propria produttività ma anche le opportune modalità di approccio e inserimento in quel mercato partendo da un’attenta analisi delle esigenze e degli spazi di business, passando per un’attività esplorativa di import/export, ed arrivare quindi ad una presenza organizzata in Australia per essere valido punto di riferimento delle controparti in loco.

 

Per quanto riguarda, invece, il supporto da parte italiana alle PMI che esportano e “si esportano” sono intervenuti il Dr. Riccardo Vianello Simoli di SACE e il dr. Vincenzo Pagano di SIMEST fornendo indicazioni operative sugli strumenti di assicurazione del credito export, garanzie finanziarie, finanziamenti agevolati per studi di fattibilità e programmi di inserimento nei mercati extraUE, partecipazione al capitale di rischio.

 

“L’Australia – commenta il Presidente di Apindustria Confimi Vicenza, Flavio Lorenzin – pur non costituendo un tradizionale mercato di sbocco per le PMI è un paese a cui le stesse guardano con crescente interesse. Il nostro territorio, infatti, essendo caratterizzato da una grande offerta di produzioni e da know-how diversificato può rappresentare un partner di interesse per le aziende australiane, con le quali sviluppare relazioni di mutuo beneficio. E con un occhio anche agli altri paesi orientali dell’Asia-Pacifico (la Cina è il primo partner commerciale dell’Australia) da una postazione occidentale”.