Etichetta parlante per prodotti florovivaistici, sarà possibile sapere tutto su ciò che si acquista

Rosmarino, salvia, menta, origano e timo sono da oggi “parlanti”, ovvero per la prima volta in Italia chi acquisterà un prodotto florovivaistico avrà a disposizione tutti gli strumenti necessari per apprendere e conoscere non solo la provenienza o la specificità della pianta, ma anche tutta una serie di dati, filmati ed informazioni relative alle aziende e ai produttori.

Sarà pure possibile conoscere gli utilizzi e le proprietà organolettiche specifiche grazie anche a nuovi parametri di misurazione quali ad esempio i profili sensoriali. Una rivoluzione a favore del consumatore, grazie ad un nuovo ed originale metodo di etichettatura che Filiera Agricola Italiana spa (Firmato dagli Agricoltori Italiani), Coldiretti Veneto e SILabel propongono. Il progetto pilota è stato abbracciato dal Garden Flover di Bussolengo in provincia di Verona che oggi ha presentato l’innovazione durante una conferenza stampa negli spazi aziendali a cui hanno partecipato il direttore regionale di Coldiretti Pietro Piccioni e il referente FdAI Adolfo Giannicchini.

Le piante aromatiche hanno ciascuna un’etichetta che garantisce la loro tracciabilità per comprendere, non solo ciò che le contraddistingue, ma fornire anche strumenti atti a conoscere il prodotto stesso attraverso informazioni precise e verificabili. L’esplorazione della conoscenza comprende il territorio di coltivazione e le tipicità specifiche della zona, i modi d’utilizzo e di posizionamento in casa e all’esterno. Le novità che l’etichetta apporta sono: l’identificazione del produttore grazie ad una foto alla quale si aggiungono i dati relativi alla sua azienda, così il consumatore potrà vedere chi ha “creato” il prodotto attraverso la sua immagine.  Il luogo d’origine è strutturato in cinque livelli: nazione – regione – provincia – comune – zona vocata, il sistema di sicurezza tracciata da Silabel è stabilito da firme digitali certificate a livello europeo. Un modello che per la prima volta garantisce al cliente la verità dei dati riportati e visibili leggendo il Qr-code con un qualsiasi smartphone.

Ettore Prandini, Presidente di Fdai ha voluto sottolineare l’importante tappa: “Il florovivaismo è un settore che in Italia vale complessivamente oltre 2,5 miliardi di euro e conta 100mila addetti in 27mila aziende, con un saldo commerciale positivo di oltre 180 milioni di euro. Questa iniziativa si pone come un valore aggiunto sia per i florovivaisti che per i consumatori e rafforza il legame di fiducia con le vere produzioni 100% Made in Italy”.

Silvano Girelli, Presidente Gruppo Flover, pioniere dell’operazione spiega: “Abbiamo aderito con convinzione a questo importante progetto pilota che permette di raccontare i prodotti in maniera estremamente semplice. Il mondo del florovivaismo ha bisogno di strumenti di facile comprensione ed efficacia per essere divulgato al grande pubblico per valorizzare le grandi potenzialità e peculiarità delle piante italiane oltre che delle sue Regioni”.

**FDAI (Firmato dagli agricoltori italiani) è il marchio che garantisce valori etici legati alla produzione agricola, per sostenere, promuovere e diffondere il prodotto fatto dagli agricoltori italiani. I “valori agricoli” che FDAI sostiene sono imprescindibili dalla tracciabilità della filiera produttiva, affinché sia chiara e trasparente, dal rispetto delle identità produttive dei territori, per un mantenimento delle tradizioni naturali di produzione delle singole zone, dall’equa distribuzione del valore lungo l’intera filiera. In questo modo si garantisce, il giusto riconoscimento del lavoro agricolo partendo dalla condotta etica e legale del lavoratore per sfociare nel rispetto dell’uomo nella sua attività lavorativa