La mostra Ferro, fuoco, sangue! Vivere la Grande Guerra, in esposizione a Trento -VIDEO-

Sarà inaugurata oggi a Trento, negli spazi de “Le Gallerie” di Piedicastello, la mostra “Ferro, Fuoco e Sangue! Vivere la Grande Guerra”, curata da Mauro Passarin con le fotografie di Giuliano Francesconi.

La mostra, promossa dall’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza e dalla Fondazione Teatro di Vicenza e già ospitata negli spazi ipogei di Palazzo Chiericati (nel video sotto) e che ha riscontrato un grande successo, trova ora collocazione con un nuovo affascinante allestimento nelle Gallerie di Trento, prestigioso riconoscimento del valore culturale dell’esposizione.

Nato dalla fattiva collaborazione tra il Museo del Risorgimento e della Resistenza e dalla Fondazione Museo storico del Trentino, il progetto di allestimento della mostra fotografica è stato inserito in un ambizioso programma culturale a chiusura degli anni del Centenario, che ha avuto un suo momento particolarmente significativo in occasione dell’Adunata nazionale degli Alpini.

Una mostra di emozioni, di verità, che fanno realmente “vivere la Grande Guerra”, trasformando una “epopea,” conosciuta dai più solo attraverso i libri di storia, in quello che la guerra in realtà fu: “Ferro, fuoco e sangue”. Attraverso le fotografie di Giuliano Francesconi la mostra ci parla di paura, di fango, di fame, di sete, di freddo, degli orrori vissuti da milioni di uomini scaraventati in prima linea a scoprire un mondo severo e ignoto.

I materiali, tutti frammenti di oggetti utilizzati durante il primo conflitto mondiale e raccolti sulle montagne vicentine, sono restituiti dal fotografo Giuliano Francesconi al contemporaneo con straordinaria sensibilità, con un’armonia e una bellezza che induce a meditazioni e a riflessioni profonde sugli errori-orrori della guerra. Formano un insieme di dolorosa poesia dove la capacità “documentaria” delle immagini non scivola mai nel retorico e nel luogo comune, e invita anzi al silenzio e alla riflessione.

Maschere antigas, matasse di reticolati, spuntoni, tubi esplosi dalla nitroglicerina, un cucchiaio formato da un proiettile, pinze per tagliare i reticolati, gli occhialini contro il riverbero della neve, vecchie suole di scarponi, baionette, elmetti deformati, una fila di piccole bottiglie che il fuoco nemico non ha rotto ma piegato: oggetti qualunque, esplosi in mostra a grandissime dimensioni, trascinano il visitatore in un mondo altro, popolati di potenti, terribili “fantasmi” di ferro e fuoco.

La mostra si può visitare, già dal 10 maggio, a Le Gallerie di Piedicastello (Trento) da martedì a domenica, dalle 9 alle 18. Chiuso il lunedì.

Aperto durante le altre festività del 2018: sabato 2 giugno, martedì 26 giugno, mercoledì 15 agosto, giovedì 1 novembre, sabato 8 dicembre. Ingresso libero