“Le anatre del Giardino Salvi non sono morte per l’aviaria. Sono in corso ulteriori approfondimenti per definire l’esatta causa dei decessi, ma si conferma l’assoluta assenza di rischi per l’uomo”.
La comunicazione è stata data questa mattina dal dottor Enrico La Greca, direttore del Servizio Veterinario di Sanità Animale dell’Ulss8 Berica, al vicesindaco Matteo Tosetto che aveva chiesto aggiornamenti sul ritrovamento, sabato, di oltre una ventina di anatre morte lungo la roggia Seriola al Giardino Salvi.
Il dottor La Greca ha informato l’amministrazione comunale che anche un primo test relativo ad una possibile infezione da virus West Nile trasmesso dalle zanzare ha dato esito negativo, ma che il protocollo in questa caso prevede l’effettuazione di un secondo test per escludere del tutto questa eventualità.
Nel frattempo questa mattina la polizia locale ha rinvenuto altri due esemplari morti all’interno del Guardino Salvi.
“Se da un lato la conferma che non esistano pericoli per l’uomo ci rassicura – è il commento delvicesindaco Matteo Tosetto – dall’altro seguiamo con particolare attenzione l’evolversi della vicenda perché è fondamentale conoscere le esatte cause della morte di questi esemplari e prendere gli eventuali provvedimenti a protezione degli altri animali del parco”.