Antonio Nardone AD di Miteni: “Le possibilità per mitigare l’impatto sociale e ambientale ci sono”

Dopo le polemiche dei giorni scorsi per l’accoglimento dell’istanza fallimentare da parte del Tribunale di Vicenza nei confronti della ditta Miteni, torna a parlare il suo Amministratore Delegato Antonio Nardone. Lo fa puntualizzando alcuni passaggi chiave della situazione attuale e spiega il percorso fatto in questi anni da Miteni ma, soprattutto, cosa sarà necessario fare nel futuro più immediato.

Dottor Nardone, su alcuni media si è letto che i lavoratori sono in arretrato con le retribuzioni, cosa ci dice in merito?

“Non corrisponde a verità che vi sia il mancato pagamento delle retribuzioni ai lavoratori negli ultimi mesi” come è stato dichiarato. La procedura di concordato ha bloccato e non ha mai autorizzato l’azienda al pagamento di mezzo stipendio di maggio e di alcuni ratei della quattordicesima. I lavoratori hanno percepito regolarmente tutti gli altri stipendi e contribuzioni.

Salute lavoratori, c’è una reale possibilità che sia messa a rischio soprattutto per chi ha più anzianità in azienda?

Per quanto riguarda la salute e la sicurezza, il dato oggettivo, rilevato dalle costanti verifiche dagli enti di controllo, dice che la concentrazione di perfluorurati nei lavoratori storici nel corso degli anni è in continua diminuzione ed è scesa di oltre il 97% da quando è stata scoperta venti anni fa. Se le concentrazioni di molecole biopersistenti scendono grandemente è evidente che le esposizioni dei lavoratori sono sotto controllo e irrilevanti.

Quali prospettive per il futuro?

In una situazione difficile, di fronte a scelte che saranno determinanti per il futuro del lavoro e del territorio, è bene che ci si attenga ai fatti. Solo così si potrà sviluppare  un confronto proficuo, che permetterà, a chi sarà chiamato a gestire questa fase complessa dell’azienda, di lavorare in un clima di correttezza e collaborazione. Le prospettive e le possibilità per mitigare l’impatto sociale e ambientale ci sono e devono essere sfruttate pienamente. Auspico che ciascuno lavori responsabilmente in questa direzione.