Da ormai tanti, troppi, anni in Italia non crescono più talenti che fanno della qualità tecnica la primaria capacità, fondamentale per riuscire a sfoggiare numeri sul terreno di gioco e aiutare i compagni a vincere le partite. Non si bada più a perfezionare la tecnica, difficilmente si vedono ragazzini lavorare sui fondamentali del calcio e questo ha portato ad una grave perdita di contatto con il pallone.
I risultati sono ben visibili e impietosi, una Nazionale che fatica ad ogni gara, anche contro formazioni di fasce inferiori e le squadre di club del nostro paese non primeggiano più in Europa. L’unica ancora di salvataggio è legata agli stranieri, chiamati a colmare un divario tecnico troppo grande.
Proprio per risollevare le sorti dei vari settori giovanili è nato il progetto ideato da Lionello Manfredonia, un passato da giocatore professionista con le maglie di Lazio, Roma e Juventus. Al suo fianco Massimo De Paoli, allenatore e coordinatore del corso e grande esperto di tecnica. Ha lavorato in molti settori giovali professionistici facendo crescere tanti calciatori in erba, uno su tutti Andrea Pirlo.
L’obiettivo de “Il Vero Calcio” è quello di formare giovani, maschi e femmine, dai 10 ai 14 anni, lavorando su allenamenti specifici per ogni ruolo e puntando su tattica individuale e gesti tecnici. Basato su 5 moduli, “Il Vero Calcio” prevede lo studio di tutte le situazioni di gioco, dribbling, difesa, movimento senza palla, passaggio e intercettamento e tiro in porta solo per citarne alcune.