Accordo Padano, troppi disagi al traffico per limitazioni antismog. Lettera inviata al Ministro Costa

Comune di Vicenza, Aci e categorie economiche (Confindustria, Apindustria Confimi, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Cna) hanno firmato questa mattina nella sala degli Stucchi di Palazzo Trissino una lettera indirizzata al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e all’assessore regionale all’Ambiente Giampaolo Bottacin per chiedere una mitigazione dei disagi causati dall’Accordo Padano, che ha introdotto pesanti limitazioni alla circolazione veicolare in chiave antismog.

“Tutto il territorio – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco – sta patendo decisioni volute dal Governo, dal Ministro e dalle Regioni del Nord con l’Accordo Padano valido per tutto il Nord Italia, con limitazioni al traffico che arrivano a coinvolgere i veicoli Euro 4, a seconda dei livelli di inquinamento da pm10. Siamo preoccupati, perché il recente blocco scattato per 3-4 giorni ha creato tanti e notevoli disagi ai cittadini e sta mettendo in difficoltà tutti. È nata così una lettera nell’ambito del tavolo di confronto istituito in questi mesi tra amministrazione comunale, Aci e categorie economiche, una lettera assai significativa proprio per la larga condivisione, in cui evidenziamo le criticità dei provvedimenti sulla circolazione dei veicoli, affinché Governo e Regione prendano atto delle conseguenze che tali provvedimenti hanno sulla cittadinanza, in particolare su famiglie e mondo produttivo, e certamente anche sulle amministrazioni locali in quanto a responsabilità. Il nostro vuole essere uno stimolo – ha precisato -, un’azione politica in materia di mobilità sostenibile, che va però perseguita a tutti i livelli: non basta dichiararlo alla stampa come programma di governo, bisogna poi realizzarlo anche in concreto”.

“Auspichiamo un maggiore e più incisivo coordinamento da parte della Regione nel portare avanti le iniziative di contenimento dell’inquinamento atmosferico – ha aggiunto l’assessore al territorio Lucio Zoppello -. L’Accordo Padano infatti ha senso se tutti fanno la loro parte, armonizzando i provvedimenti che riguardano tutte le Regioni e poi a cascata Province e Comuni: solo così le iniziative potranno essere veramente efficaci contro lo smog e non solo fonte di disagi. Nella lettera inoltre proponiamo una serie di azioni a sostegno delle norme che regolano le limitazioni del traffico, perché è dimostrato che l’inquinamento prodotto dai veicoli incide solo in minima parte, circa il 17% sul totale. Quindi i provvedimenti non possono riguardare solo la circolazione”.

Grazie al confronto con il tavolo tecnico e ai suggerimenti emersi nei vari incontri, l’amministrazione ha anche deciso di rivedere l’ordinanza antismog entrata in vigore a inizio novembre. A partire dal nuovo anno, dopo la pausa natalizia, saranno previste nuove deroghe specifiche, che riguarderanno in particolare i cantieri edili e il carico/scarico merci nel momento della pausa pranzo. Il testo è allo studio dei tecnici, perché deve contemperare le esigenze dei lavoratori con il rispetto di quanto stabilito dall’Accordo Padano.

In rappresentanza delle associazioni firmatarie erano presenti questa mattina Luigi Battistolli, presidente Aci Vicenza, Luigi Benincà, vicepresidente di Apindustria Confimi Vicenza, Gaetano Marangoni, vicepresidente di Confindustria Vicenza, Nicola Piccolo, vicepresidente Confcommercio Vicenza, Maurizio Facco, presidente Confartigianato Vicenza, Antonietta Campesato, presidente Cna Vicenza.