“La criminalità organizzata è sempre più presente in Veneto. Le nostre preoccupazioni, legate anche ai traffici illeciti dei rifiuti, sono state confermate in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. È un tema troppo spesso sottovalutato dalla Regione”, ha dichiarato Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Partito Democratico, commentando i dati e le parole della presidente della Corte d’Appello Ines Marini e del procuratore generale Antonio Mura.
“Tra le tante criticità evidenziate, in testa c’è la carenza di personale. È evidente che con gli uffici sguarniti c’è più criminalità. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, anziché fare comparsate in divisa per imitare il suo collega Matteo Salvini, dia risposte certe sulle piante organiche, basate su un Veneto di decenni fa. È indegno di un Paese civile vedere cancellato il 37,5% dei processi per prescrizione: devono arrivare a sentenza con certezza della pena, nelle democrazie funziona così. La questione personale nella nostra regione è particolarmente grave, siamo il fanalino di coda in Italia: ogni consigliere di Corte d’Appello del Veneto ha 529 fascicoli pendenti, contro i 165 di Milano e una media nazionale di 386”.