Luce verde al progetto di aggregazione tra Aim e Agsm. I due sindaci Francesco Rucco e Federico Sboarina hanno firmato a Verona la lettera di intenti che porterà alla fusione tra la multiutility vicentina Aim e la veronese Agsm.
“Un’operazione da cui ci si aspetta molto, a livello amministrativo e della governance aziendale – ha affermato il sindaco di Vicenza Rucco -. I tecnici sono già al lavoro affinché l’operazione sia conveniente per entrambe le società. L’obiettivo è dar vita ad una società pubblica che vuole erogare servizi sempre più efficienti, con vantaggi economici per il territorio ma anche per i cittadini, con bollette meno care laddove possibile. Resta ferma – aggiunge Rucco – la volontà di coinvolgere nel percorso di aggregazione il gruppo Aim nella sua interezza, con tutte le aziende che attualmente lo compongono, tutelando l’occupazione e le professionalità interne”.
“Con il sindaco Rucco c’è stima e sintonia – ha detto Sboarina – ora ci sono tutte le condizioni per definire il percorso aggregativo e i termini dell’operazione. L’impegno di entrambi è di andare a tappe forzate verso l’aggregazione strategica, con una nuova società capace di giocare in difesa, valorizzando gli ottimi risultati raggiunti sino ad oggi da entrambe le multiutility, ma anche in attacco, per competere su mercati sempre più aggressivi. Puntiamo in alto – ha aggiunto il sindaco di Verona – per realizzare un polo energetico e di servizi tra i più importanti del Paese, con ricadute positive sul territorio e vantaggi per i cittadini. Un percorso propedeutico ad altri interessanti scenari che potrebbero presentarsi in futuro”.
Al tavolo tecnico ora l’esame dei punti chiave della fusione delle due società, che dovrà basarsi su una valutazione di concambio rigorosa, fondata esclusivamente su analisi finanziarie certificate, su una governance equilibrata e su un piano industriale di sviluppo strategico condivisi.
Presenti in municipio anche l’amministratore unico di Aim Gianfranco Vivian e il presidente di Agsm Michele Croce.