Rosà, varate nuove misure a sostegno della cittadinanza. Novità su tributi locali e servizi comunali

Nell’ultima seduta comunale l’amministrazione di Rosà ha deciso di varare iniziative importanti con l’obiettivo di sostenere il più possibile la propria cittadinanza.

L’amministrazione comunale, nell’incontro di giovedì scorso 16 aprile, ha varato nuovi interventi a sostegno di famiglie ed economia locale che vanno ad aggiungersi all’attività già in essere di consegna di borse spese a famiglie in difficoltà e persone fragili con il supporto di Alpini ed in collaborazione con la Caritas locale.

«Stiamo intervenendo ad ampio raggio – spiega il sindaco, Paolo Bordignon – consapevoli che l’onda d’urto dell’emergenza su famiglie e sulle nostre aziende arriverà nel tempo e non può trovarci impreparati. Abbiamo valutato di non dare in questa fase aiuti a pioggia ma valutare ogni singola esigenza, programmando però un’azione di supporto sociale più ampia.»

A dare seguito alle parole del primo cittadino Paolo Bordignon arrivano le azioni approvate in sede di consiglio.

TRIBUTI LOCALI- Si parte con la TOSAP, differimento del pagamento della tassa al 31 luglio con riduzione per gli esercenti del mercato in base ai giorni di chiusura dello stesso;

Anche l’IMPOSTA SULLA PUBBLICITÀ verrà differita al 31 ottobre per quanti hanno avviato una rateizzazione con importi superiori a 1549,37 euro;

Novità anche sulla TARI per le tariffe domestiche, previo accordo con il gestore del servizio ETRA SPA, con l’intento di riconoscere alle famiglie la possibilità di effettuare un unico versamento entro il mese di dicembre 2020. I Sindaci della Lega hanno inoltre inviato una richiesta all’Ente per reinvestire l’avanzo di amministrazione a sostegno delle famiglie;

E’ stata, inoltre, richiesta la sospensione dei termini di versamento di tutte le entrate tributarie derivanti da avvisi di accertamento in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 30 aprile con proroga al 30 giugno.

SERVIZI COMUNALI- per il mese di marzo e per tutti i periodi di interruzione del servizio, la retta degli asili nido sarà di € 136,00, il rimborso minimo che coincide a chi ne farà richiesta, al “Bonus Asilo Nido”. Nessun costo sarà quindi in carico alle famiglie. Il Comune interverrà con un’integrazione media mensile di 5.800 euro;

Come da comunicazione inviata alle famiglie, per il trasporto scolastico nessuna rata sarà emessa per il mese di marzo e per i mesi successivi non essendo effettuato il servizio. Il Comune interverrà con un’integrazione media mensile di 12.000 euro.

L’amministrazione ha posto particolare attenzione per offrire un sostegno agli Asili parrocchiali. Avviando, in collaborazione con i vari referenti, un’azione di monitoraggio per valutare gli specifici interventi. Il Sindaco ha oltremodo dato il via libera per anticipare il pagamento della seconda rata del contributo già deliberato.

Per dare un supporto all’economia locale il Sindaco, quale referente, sta valutando di mettere in atto, superata la fase emergenziale, opportune forme di rilancio per le imprese locali, con aziende, artigiani, commercianti ed industria cuore pulsante della società.

«È impensabile – spiega Bordignon – che ci possa essere un periodo prolungato di sostegni. Il Comune fa la sua parte ma non può sostenere costi se non c’è una ripartenza dell’economia. Auspichiamo che il Governo stesso metta in campo un rilancio concreto e straordinario per l’economia che possa rispondere alle vere esigenze del mondo produttivo, senza dare sterile elemosina».

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