Schiavonia, prende forma l’ospedale donato dal Qatar. Al lavoro Vigili del Fuoco, Esercito, Aereonautica, Alpini e Protezione Civile

I Vigili del fuoco, con personale della Protezione civile, dell’Esercito, dell’Aereonautica e dell’Associazione alpini, sono al lavoro dalla mattinata del 20 aprile per montare un ospedale da campo donato dallo stato del Qatar alla Regione Veneto.

Nello specifico, si tratta di una struttura ospedaliera campale di oltre cinquemila metri quadrati composta da 4 tendostrutture, all’interno verranno posizionati più di 500 posti letti. L’enorme struttura, in fase di allestimento, è posizionata vicino al complesso ospedaliero di Schiavonia.
I vigili del fuoco sono impegnati con due autogru, una del comando di Padova e l’altra di Rovigo e dieci operatori. Mentre l’Esercito impiega donne e uomini dello Stormo specializzati nel settore della logistica di proiezione ed esperti in “Rapid Airfield Operational System” (RAOS), “Electrical Engineering”, “Heating, Ventilating and Air Conditioning” (HVAC) e “Motorpool”. Un Team specializzato nell’attività di disinfezione, invece, assicura la sanificazione del cantiere e dei locali d’uso comune.

I lavori proseguiranno anche nei prossimi giorni. L’ospedale potrebbe essere utilizzato in caso di una recrudescenza dei contagi Covid-19. Terminata l’emergenza la struttura sarà smontata e immagazzinata e sarà a disposizione in caso di necessità.

Le operazioni di trasferimento dell’ospedale donato dall’Emirato del Qatar all’Italia sono iniziate martedì 14 aprile 2020, dalla base di Villafranca di Verona, sede del 3° Stormo dell’Aeronautica Militare. Per il trasporto di tutto il materiale sono stati utilizzati sette velivoli cargo C17. Gli specialisti del 3° Stormo, in stretto coordinamento con la Protezione Civile della Regione Veneto e con il personale del QATAR, hanno avviato le operazioni di trasporto e le necessarie predisposizioni infrastrutturali per accogliere la struttura ospedaliera.

Sin dall’inizio dell’emergenza COVID-19 il Ministero della Difesa, su indicazione del Ministro Lorenzo Guerini, ha posto in essere ogni sforzo possibile per sostenere il sistema Paese nella gestione dell’attuale emergenza sanitaria. In tale contesto, l’Aeronautica Militare è in prima linea con i trasporti aerei dotati di capacità di biocontenimento a favore di pazienti risultati positivi al Covid19, assicura il proprio contributo con medici e infermieri impiegati negli ospedali civili e supporta le Prefetture a fianco della Protezione Civile.

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