Distribuzione di prodotti alimentari alle famiglie in difficoltà, tanto lavoro ai magazzini comunali di Vicenza

I magazzini comunali di Vicenza vivono, in questo periodo, una corsa frenetica a causa dell’emergenza Coronavirus. La Protezione Civile è impegnata nella complicata distribuzione di prodotti alimentari alle famiglie che versano in difficoltà. Per dare un segno di vicinanza a chi lavora con grande frenesia, ieri giovedì 30 aprile, il primo cittadino Francesco Rucco accompagnato dall’assessore con delega alla protezione civile Mattia Ierardi e il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Matteo Tosetto si sono recati in via Frescobaldi per verificare lo stato dei lavori.

Un protocollo operativo coordinato dai servizi sociali del Comune con una serie di soggetti del terzo settore consente di organizzare la raccolta e la distribuzione di donazioni alimentari con la collaborazione dal gruppo comunale di protezione civile di Vicenza.
Inoltre sono coinvolti Caritas Vicenza, Associazione Diakonia onlus, Conferenze San Vincenzo, associazione Basta Sprechi Vicentina onlus e con gli scout Agesci Vicenza Berica. VeLoCe srl collabora per la distribuzione dei pacchi. Inoltre i supermercati della città sono a disposizione per raccogliere i beni acquistati dai cittadini.

“C’è un grande lavoro al magazzini comunali da cui parte la distribuzione dei beni alimentari a dimostrazione che c’è una macchina organizzativa importante che dà risposte alle famiglie in difficoltà economica – ha spiegato il sindaco Francesco Rucco -. Pertanto con il supporto delle realtà locali, servizi sociali e protezione civile e con il sostegno dei supermercati riusciamo a dare risposte concrete a chi subisce le conseguenze dell’emergenza sanitaria”.

“Abbiamo deciso di utilizzare il magazzino comunale, completamente riorganizzato, per ottimizzare i servizi – ha sottolineato l’assessore con delega alla protezione civile Mattia Ierardi -. Tutto ciò che viene raccolto è frutto di donazioni di cittadini, che consegnano i beni alimentari nei supermercati, dopo l’acquisto. Numerose aziende, inoltre, donano non solo alimenti, ma anche attrezzature per la conservazione dei beni e per effettuare il servizio. Inoltre 50 – 60 volontari ogni giorno si occupano di comporre i pacchi e li consegnano alle famiglie segnalate dai servizi sociali”.

“Fondamentale per la realizzazione di questo importante progetto è stata la sinergia tra numerose realtà coordinato dai servizi sociali e con la collaborazione della protezione civile. Un ringraziamento va quindi a tutte le associazioni del territorio, ai supermercati, ai volontari e ai cittadini che donano – sottolinea il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Matteo Tosetto -. Si sta purtroppo esaurendo il finanziamento di 585 mila euro statali per l’erogazione dei buoni spesa: restano circa 10 mila euro. Pertanto è stata interrotta la possibilità di richiedere online i buoni spesa che verranno gestiti su richiesta telefonica al servizio Vicenza sicura e con erogazione prevista a chi possiede dei requisiti . Desidero quindi fare un appello a quanti possono donare ancora dei beni poiché a noi spetta il compito di continuare a sostenere le famiglie in difficoltà”.

Negli ultimi 15 giorni, da quando sono confluite nei magazzini comunali le donazioni provenienti da varie realtà sono state raccolte 18 tonnellate di beni alimentari.
Ogni “borsa della spesa” da 40 chilogrammi contiene alimenti a lunga conservazione e freschi che vengono distribuiti a seconda della composizione del nucleo. Un nucleo da una o due persone riceverà la “borsa della spesa” ogni tre settimane, un nucleo da tre a quattro ogni due settimane, un nucleo con cinque o più persone ogni settimana.