Prodotti locali, il “kmzero” festeggia 50 anni di vita

Tra i primati dei primi cinquant’anni della Regione Veneto c’è sicuramente la legge cosiddetta del “kmzero” che promuove il consumo dei prodotti locali  nelle mense private e pubbliche. Con questo spirito Coldiretti Veneto ha omaggiato con un buffet di specialità di origine regionale  mezzo secolo di attività istituzionale. Da aggiungere all’elenco una serie di normative pionieristiche a livello nazionale che interessano il settore primario come l’agricoltura sociale, la banca della terra, la riforma della bonifica, del consumo del suolo  e quella costitutiva del “super Caa;  ancora in cantiere  il disegno di legge sulla transumanza.

“Attività intensa, propositiva e di confronto con la Giunta e il Consiglio del Veneto – spiega Carlo Salvan vice presidente di Coldiretti – caratterizzate da un dialogo costante con la politica, trasversale e produttivo all’insegna della semplificazione della burocrazia con espressioni concrete di sussidarietà che hanno anticipato di molto le decisioni assunte in tante altre realtà d’Italia”. Brindisi dunque con il Ministro Affari regionali e autonomie Francesco Boccia,  con calici di Prosecco del Consorzio di Tutela Doc e jeroboam della Tenuta Astoria di Refrontolo (Tv) con etichetta dedicata. Cicchetti e bruschette con olio d’oliva veneto e salse del Garda specialità donate dal frantoio Redoro di Grezzana in provincia di Verona. Piatti a base di formaggi Dop offerti dal polo delle latterie: Soligo, Vicentine e Busche tramite l’Aprolav. Salumi e insaccati dell’azienda agrituristica Antichi Sapori di Santa Giustina in Colle (Pd) Meloni, ciliegie, fragole e angurie dei produttori associati al Maap di Padova.  Immancabile il taglio della torta con  il dolce a base di ricotta di bufala di Simone Scacco allevatore padovano di Piove di Sacco, ormai considerato dagli ospiti e i tanti invitati del Palazzo Ferro Fini il “contadino pasticcere” del giorno.

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