Freddo e temperature basse, in montagna arriva la prima neve

Lo scorso weekend ha portato un brusco abbassamento delle temperature facendo scendere anche i primi fiocchi di neve. Con l’arrivo dell’autunno si registra anche una nuova inversione di valori termici, dopo essere stati i più alti di sempre durante l’estate ora sono nettamente in ribasso rispetto alle medie stagionali. Ulteriore segno di un cambiamento climatico che sta saltando i passaggi tra una stagione e l’altra.
Risveglio con il primo manto di neve nel bellunese tra sabato e domenica. I fiocchi sono caduti nella notte  dal fondovalle a Cortina fin sopra i 1.400 metri. Lo rivela Coldiretti Veneto s​ottolineando che gli allevatori hanno provveduto in tempo alla transumanza del bestiame liberando le malghe e rientrando nelle aziende agricole. Sull’Altopiano di Asiago, nel comune di Enego si e’ invece abbattuta una copiosa grandinata che ha creato disagi agli agricoltori proprio durante i preparativi per l’organizzazione dei mercati di Campagna Amica e iniziative promozionali in programma nel fine settimana. Si chiude una stagione estiva caratterizzata dal maltempo ma che ha visto la montagna veneta protagonista – commenta Coldiretti – con un turismo vocato alle passeggiate, escursioni, attivita’ sportive dopo un periodo di emergenza sanitaria che ha portato al bisogno di aria aperta e ad una rinnovata ricerca di tipicita’, benessere e salute. Pienone nei rifugi e tante presenze negli agriturismi – sottolinea Coldiretti  – che con vademecum e carta della qualita’ hanno garantito ospitalità e ristorazione alle famiglie. La prospettiva ora e’ di un autunno all’insegna dello sport e dello sci. Coldiretti Veneto ricorda che gli agricoltori sono le sentinelle del territorio: grazie alle buone prassi agricole piste, sentieri sono curati e conservati assicurando la bellezza di un paesaggio da tutelare anche con una legislazione ad hoc che tenga conto del patrimonio economico culturale e sociale della montagna veneta.

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