Un timore abbastanza diffuso, che ho costatato dai miei lettori ma anche tra le persone che conosco, all’inizio di una relazione tra gli over 30 ma soprattutto nella fascia 40/50 è il donarsi all’altro. Perchè tutte queste paure se la vita sappiamo essere una?
La società odierna, costellata da molte relazioni più che da una e per sempre, porta l’individuo che si imbarca in una nuova storia a presentarsi armato per difesa personale a seguito del proprio passato deludente, chiaramente questo è un grosso ostacolo che si oppone al decollo di un rapporto importante ma allora che fare?
Le persone fanno l’errore più grave nel non valutare con raziocinio chi si trovano di fronte, si lasciano trascinare dall’incantevole ipocrisia e portano sul ring le persone trasparenti che per tale caratteristica si presentano per ciò che sono in pregi e difetti. L’incoerenza è tipica dell’essere umano soprattutto a livello sentimentale, dove si vive di istinti e non di ragione ma perchè allora zapparsi i piedi da soli?
L’amore deve abitare nella casa dell’inconscio ma non i primi tempi o almeno non del tutto. Un nuovo inizio dev’essere una razionalità dosata nella quantità che serva a scoprire se di fronte abbiamo una maschera o una persona vera oppure chi realmente ci corrisponde o meno. Seguendo questa strada potrei anche lanciare segnali di freddezza verso il partner?
Il consiglio più spassionato è quello di essere più emozionali che razionali, in modo tale da poter trasmettere sicurezza ma allo stesso tempo il poter darsi il tempo giusto per comprendere chi ci sta affiancando. Bisogna quindi donare incondizionatamente oppure che fare?
Il donare è essenziale se si vuole realizzare un nuovo sogno, l’importante è saper dare a chi veramente fa per noi con il chek iniziale che ci veicolerà verso la scelta giusta. Non ci servirà molto per capire se è la persona adatta perchè chi è vero non ha nulla da nascondere, quindi abbandonate i ricordi del passato frutto di scelte a volte non oculate e vivete appieno i sentimenti che provate, perchè un’esistenza senza amore è sempre un sopravvivere anzichè vivere veramente.
Il dono di noi stessi rivolto ad una persona che conta farà in modo di far sbocciare una rosa e viceversa il dare a persone che non abbiamo scanerizzato ci circonderà di un arido deserto; quindi fiducia in se stessi, obbiettività e partire spogli da qualsiasi inutile armatura perchè la vita è amore e basta.