“Anche per il 2018 i veicoli delle organizzazioni di volontariato che trasportano anziani e disabili sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica. Nella legge di bilancio approvata prima di Natale è stato riconfermato per il terzo anno consecutivo il capitolo di bilancio di 100 mila euro, a compensazione dei mancati introiti della disapplicazione del bollo auto per i veicoli delle Onlus del Veneto che effettuano trasporti sociali”. Così l’assessore al sociale della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, replica a quanti in questi giorni avevano lamentato la reintroduzione del pagamento della tassa automobilistica regionale per gli automezzi del volontariato.
“Spiace che consiglieri regionali, che dovrebbero conoscere bene le schede di bilancio visto che lo devono votare in aula, abbiano diffuso inutili allarmismi – commenta l’assessore – Pur nelle note ristrettezze di bilancio la Regione Veneto non ha tagliato un euro al volontariato sociale: l’impegno di tanti cittadini nei servizi resi in forma organizzata, senza alcun fine di lucro, sono una risorsa indispensabile per il nostro welfare. Una risorsa da sostenere e incoraggiare sempre e con ogni mezzo, a partire da sgravi e agevolazioni fiscali”.
L’allarme sulla possibile fine dell’esenzione del bollo auto per onlus e associazioni di volontariato era arrivato nei giorni scorsi dal vice presidente del Consiglio regionale, Bruno Pigozzo (PD), che aveva accusato la Giunta regionale di “lavarsene le mani, alla faccia dei tanti discorsi di encomio nei confronti del Terzo settore del Veneto”.