Rimonta. Goal. Vittoria. Sono le tre parole chiave in vista di gara quattro con il Val Pusteria; parole che devono imprimersi nella mente e nei cuori del popolo giallorosso, dai giocatori allo staff tecnico, alla dirigenza e fino ai tifosi. La finale comincia ad essere un miraggio, ma guai a disperarsi perchè c’è ancora la possibilità di raggiungerla.
Foto di Iwan Foppa
Quella di domani sera, 24 marzo, dalle 20.30 all’Odegar contro il Val Pusteria non sarà solo gara 4 di semifinale scudetto. Sarà anche una sfida nella quale, vincendo si prosegue la serie, perdendo si saluta la possibilità di continuare a difendere il tricolore conquistato lo scorso anno. Dopo il 6-2 subìto in gara tre, con i lupi trascinati da un Bouchard in versione “fenomeno” e un Val Pusteria abile ad approfittare delle imprecisioni asiaghesi, l’unica cosa da fare, ora, è crederci.
“Servirà una prova di carattere, servirà dare il massimo ed essere consapevoli che nell’hockey una serie si vince sul ghiaccio – commenta Patrice Lefebvre – nel mondo dello sport bisogna lottare fino alla fine e domani sera avremo bisogno dei nostri migliori giocatori. E quando parlo di migliori giocatori parlo della versione migliore di ciascuno dei componenti della rosa. Gambe, cuore, testa, tutte protese verso l’obiettivo di annullare il primo match point del Val Pusteria che arriverà all’Odegar con l’intenzione di chiudere i conti con noi.”
A disposizione di coach Lefebvre tornerà Sean Bentivoglio che ha scontato le tre giornate di squalifica e che sarà chiamato in maniera determinante a dare il proprio contributo per la causa giallorossa. I lupi saliranno ad Asiago assetati di vittoria, forti del 3-0 nella serie e dei 15 goal fatti in tre partite contro gli appena 5 subiti. Ma la serie è ancora viva, l’Asiago Hockey c’è è di fronte ad un Odegar che si spera, sarà gremito, l’obiettivo è quello di tornare a ruggire per invertire una situazione, al momento, non felice.