Inattesa sconfitta in casa per il Padova contro la Giana Erminio

PADOVA – GIANA ERMINIO = 0 – 2

MARCATORI: pt Marotta 32′, st Gasbarroni 31’

PADOVA (4-4-2): Favaro 5; Diniz 6, Sbraga 5, Fabiano 5.5, Favalli 5; Ilari 5.5 (16’st Cunico 6), Bucolo 5.5, Baldassin 6, Finocchio 6 (40’st Petrilli ng); Altinier 5 (35’st Sparacello ng), Neto Pereira 5. A disp.: Reinholds, Dionisi, Dell’Andrea, Turea, Mazzocco, Bearzotti, Bottalico. All. Pillon 5

GIANA ERMINIO (4-3-3): Paleari 6.5; Perico 6, Polenghi 6.5, Solerio 6, Augello 6.5; Pinto 7, Marotta 7.5, Biraghi 7; Rossini 6 (32’st Bonalumi 6), Bruno 5.5 (45’st Cogliati ng), Gasbarroni 7 (40’st Perna ng). A disp.: Sanchez, Sosio, Costa, Montessano, Sanzemi, Brambilla, Grauso, Romanini, Capano. All. Albè 7

ARBITRO: Federico Sassoli di Arezzo 6

NOTE: Spettatori 4024, di cui 3411 abbonati, per un incasso di euro 3.137,10. Ammoniti: Altinier, Rossini, Finocchio, Favalli. Calci d’angolo: 9 a 3 per il Padova. Recupero: 2′ pt; 4’st.

Sconfitta imprevista del Padova all’Euganeo contro la Giana Erminio per due zero con le reti Marotta nel primo tempo e Gasbarroni nella ripresa. Inizio vivace dei biancoscudati, che partono a spron battuto per cercare subito il vantaggio. I patavini ci provano al 1′ con una conclusione centrale di Ilari parata da Paleari. Gli uomini di Pillon vanno vicino alla segnatura al 3′ con un bel diagonale al volo di Baldassin a fil di palo dal limite dell’area. Risposta flebile degli ospiti al 13′ con un colpo di testa di Rossini fuori misura su cross di Gasbarroni. Doppia grande occasione per la formazione di Albè al 15′ con il gran rasoterra di Pinto dai 20 metri parato a terra da Favaro e al 20′ con una bordata di Pinto da fuori area a fil di palo. Anche il Padova va vicino al gol con un colpo di testa di Fabiano fuori di poco su angolo di Ilari al 23′. Vantaggio della Giana Erminio al 32′ con un tiro a girare all’incorcio dei pali. La partita si sblocca improvvisamente dopo un sostanziale equilibrio incampo tra le due squadre. I padroni di casa non ci stanno e si riportano subito in attacco al 35′ con un traversone pericoloso di Ilari, su cui Paleari smanaccia con difficoltà, ma Finocchio spreca tutto sulla sua respinta. Ma sono i lombardi a fallire il raddoppio al 43′ con un tiraccio di Bruno, che tutto solo a centro area spara altissimo sulla traversa dopo il cross di Augello. Ottima opportunità per i padovani al 46′ con l’incornata di Altinier a fil di palo su assist aereo di Neto Pereira. Nella ripresa la Giana Erminio sfiora ancora il raddoppio in contropiede in due occasioni: all’8’ con un missile di Marotta deviato da Favaro in angolo con un colpo di reni e al 10’ con un diagonale di Bruno fuori misura da buona posizione in area di rigore. Il Padova cerca di reagire, collezionando una serie di angoli consecutivi, ma non trova lo spiraglio giusto per segnare. Al 15’ si segnala solo il pregevole colpo di tacco volante di Neto Pereira alto di poco sulla traversa. Tre minuti dopo bel colpo di testa di Altinier in tuffo da dentro l’area con deviazione in corner. I biancoscudati continuano a spingere in avanti, ma mancano di precisione sotto porta, come al 22’ con una conclusione di Finocchio dai 30 metri altissima sulla traversa. Gli ospiti si difendono con ordine ed agiscono di rimessa, lasciando fare la partita ai veneti. Continua la pressione della formazione di Pillon senza i frutti sperati: al 25’ il rasoterra di Finocchio si perde di poco a lato. Ma è ancora la Giana Erminio a passare con un pallonetto diabolico di Gasbarroni, che fa partire una traiettoria ad effetto da posizione defilata nel vertice destro dell’area rigore ed inganna Favaro leggermente fuori dai pali con il pallone ad insaccarsi dopo aver colpito il palo. Al 42’ ci prova il neo-entrato Petrilli con una rasoterra fuori di poco. Una brutta battuta d’arresto in casa per i biancoscudati, che vedono così svanire quasi definitivamente il sogno di raggiungere i play-off.