Lunedì 6 giugno alle ore 20:45 in Piazza Liberta ad Arzignano si terrà il Galà dello Sportivo. Una serata in cui saranno premiati gli sportivi meritevoli che si sono contraddistinti nella stagione sportiva 2015/2016. La serata sarà inoltre impreziosita con la straordinaria partecipazione dell’ANONIMA MAGNAGATI, storico gruppo cabarettistico vicentino.
Manifestazione che coinvolge numerose associazioni sportive cittadine che svolgono la loro attività ad Arzignano creando così un vero e proprio caleidoscopio di proposte che fanno della Città del Grifo un cuore pulsante dello sport vicentino.
“Una serata nella quale consegneremo dei riconoscimenti agli sportivi arzignanesi che si sono contraddistinti maggiormente nelle proprie discipline sportive -dichiara Michele Bruttomesso, delegato allo Sport del Comune di Arzignano.- Quest’anno avremo inoltre il piacere di assistere anche a degli sketch comici dello storico gruppo cabarettistico vicentino Anonima Magnagati. Siamo certi che sapranno farci divertire!”
L’evento sarà presentato da Dino Antoniazzi e vedrà la straordinaria partecipazione dell’Anonima Magnagati, gruppo cabarettistico vicentino che non ha bisogno di presentazioni. L’Anonima Magnagati infatti è stata fondata nel 1974 a Vicenza e da allora, ogni anno, vanta decide di spettacoli dal vivo in tutto il Veneto, tournée all’estero, programmi televisivi e decine di collaborazioni artistiche. Da sempre promuovono un teatro moderno fatto di ironia graffiante che vede le sue radici nella tradizione del teatro dialettale veneto e della commedia dell’arte.I temi degli spettacoli sono in genere tratti dall’attualità, continuamente incrociata da richiami alle tradizioni popolari e con una riflessione di fondo costante sull’uso della lingua veneta, seppure presentata in chiave comica.
“Siamo orgogliosi di poter replicare questo evento dedicato allo sport cittadino. – commenta il Sindaco Giorgio Gentilin – Sarà un’occasione per mettere in evidenza le nostre realtà sportive importanti non solo dal punto di vista agonistico ma preziose anche perla loro funzione sociale e formativa.”