Per la VelcoFin sarà l’anno giusto, parola di Valentina Stoppa che parla anche di obbiettivi personali

Dieci giorni di preparazione alle spalle, scivolati via tra sedute in palestra e sui legni di PalaGoldoni e
Laghetto, colorati tanto dal grande entusiasmo quanto dagli inevitabili acciacchi di inizio raduno, arricchiti dalla rapida integrazione tra volti vecchi e nuovi e anche dai tanti sogni, e poche certezze, che precedono l’avvicinarsi della nuova stagione agonistica. Sarà VelcoFin profondamente rinnovata e votata alla “linea verde” a mettersi in discussione sulla ribalta di un girone “settentrionale” destinato a garantire competitività, incertezza e spettacolo.

Giorni che lei, Valentina Stoppa, ha visto succedersi da bordo campo, costretta al riposo forzato dal nuovo intervento a quel dito mignolo della mano destra già operato lo scorso inverno. Piccola cosa, di routine, giusto per eliminare qualche aderenza, almeno queste erano le aspettative prima del 23 Agosto. Ma il decorso, invece, proprio così semplice non è stato, tanto da costringere la guardia biancorossa ad un periodo di inattività assai più lungo del previsto. Valentina, però, preferisce guardare avanti, al tempo che la separa dal ritorno sul parquet , poco più di una settimana , e ai progressi compiuti, giorno dopo giorno e assistita dal fisioterapista Davide Paganin, nella rieducazione della mano. Indirizzando i propri pensieri al ruolo che l’attende in un gruppo nel quale il legame con la storia recente è garantito anche da capitan Lucia Ferri e da Eleonora Zanetti, finalmente al rientro agonistico dopo il lungo stop dovuto all’intervento al ginocchio della passata stagione.

Per quanto mi riguarda -esordisce Valentina Stoppa-  sono al terzo anno a Vicenza e per la terza volta la squadra cambia volto quasi completamente: direi che non è una novità! Ci sono tante ragazze molto giovani e certamente l’entusiasmo sarà dalla nostra parte. Facile? No davvero. Il campionato sarà tutt’altro che una passeggiata: dovremo faticare, stringere i denti e mettere il massimo impegno in ogni allenamento e partita. Ma va bene, così mi piace. Quanto alla stagione personale – continua Stoppa – spero di portare in campo un po’ d’esperienza, di grinta, di dare qualcosa di mio anche in spogliatoio e non solo sui due lati del campo. Immagino che coach Chimenti abbia delle aspettative tecniche nei miei confronti: vederemo a tempo debito, intanto dico che, sì, punterò molto sulla difesa, ma che sono assolutamente determinata a contribuire anche in attacco”.

A maggior ragione in una VelcoFin che dovrà trovare la quadratura del cerchio per sopperire ad una statura media non propriamente elevata e che,  Melisa Brcaninovic a parte,  almeno inizialmente non potrà chiedere alle giovani di sobbarcarsi tutto il peso della fase offensiva.

“Ma non dobbiamo spaventarci – incoraggia l’esterna sammartinara – anche se, probabilmente, ognuna di noi dovrà tirar fuori qualcosa in più rispetto a quanto è pensabile possa fare. Magari sarà l’anno buono per avere una Stoppa sempre in doppia cifra!. Il nostro raggruppamento è indubbiamente ancora più competitivo – chiude Valentina – e ben venga, dato che ci costringerà subito a capire di che pasta siamo fatte. Dovremo essere dure e determinate sin dalla prima palla a due, per arrivare a conquistare almeno un posto nei play-off. Al resto penseremo poi, partita dopo partita”.