Vicenza premiata dal Coni come città dello sport europeo

Questa mattina a Roma, nel salone d’onore del Coni, l’assessore alla formazione di Vicenza Umberto Nicolai ha ricevuto la “Ciotola della benemerenza dello sport europeo” dell’Aces Europe quale riconoscimento di quanto fatto come Città europea dello sport in questo ultimo anno, e non solo: competizioni internazionali, gare nazionali e regionali, ma anche promozione dell’attività giovanile, senza dimenticare l’impiantistica.

“Sono felice per il mondo dello sport vicentino che ha sempre lavorato per la gente e che oggi vede riconosciuti l’impegno di tanti anni, la passione autentica, l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco – ha dichiarato l’assessore, dopo aver ritirato il prestigioso riconoscimento dalle mani del presidente del Coni Giovanni Malagò, a quasi un anno di distanza dalla cerimonia di proclamazione di Vicenza Città europea dello sport 2017.

Tra gli ospiti sul palco c’era anche l’onorevole Daniela Sbrollini: “Mi sento parte della grande famiglia di Aces Europe che mi ha permesso di conoscere ancora meglio il mondo dello sport – ha affermato la Sbrollini –. E lo dico con l’orgoglio di essere italiana e di rappresentare lo sport in tutte le sue manifestazioni. Per quanto riguarda la nostra attività parlamentare, inseriremo nella legge finanziaria un pacchetto importante proprio per lo sport, che é un diritto di tutti e per tutti, che non conosce confini e barriere. Ci sarà, ad esempio, il riconoscimento di alcune tutele per i nostri atleti, come la maternità. Senza dimenticare la valorizzazione dell’impiantistica sportiva e l’edilizia”.

“Credo che servano poche parole – ha spiegato il presidente del Coni Giovanni Malagò –. Oggi ci troviamo qui nel salone d’onore che é stato da poco restaurato e lo ammiriamo come é stato concepito novant’anni fa. Rispecchia l’immagine del Comitato olimpico. Siamo reduci da un week end ricco di risultati nelle più svariate discipline. Siamo orgogliosi di avere questo bellissimo rapporto con i Comuni, con i sindaci, gli assessori allo sport. Mi piace andare nel territorio, conosco da vicino le realtà e pure i problemi. L’altra faccia della medaglia é che non si é fatto mai così tanto sport in Italia. Sono i dati dell’Istat a dire che siamo in grande crescita: c’é ancora tanto da fare, però ci confermiamo in formidabile ascesa pur tra mille problemi economici, sociali, strutturali. Ci dobbiamo porre la questione di come gestire al meglio l’attività, ciascuno nel proprio ambito. Ai prossimi Stati generali del Coni racconteremo quanto sia importante praticare una pratica sportiva. Lo sport é una delle poche isole sicure in cui, se le cose si fanno con buon senso, si possono dare risposte importanti alle nuove generazioni”.

Ad aggiudicarsi la bandiera gialla di migliore Città europea dello sport 2017 è stata Cagliari. Il prossimo 6 dicembre a Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, si terrà, invece, il simbolico passaggio di consegne da Vicenza a Bassano del Grappa, designata Città europea dello sport per il 2018.