VelcoFin-Carugate, vittoria sofferta per le vicentine ora quinte in classifica

Finisce con VelcoFin a salutare un successo quasi insperato, dopo una gara inseguita, acciuffata per i capelli, scivolata via e tenacemente riagguantata prima di vederla prendere la direzione di Carugate. Finisce con il decisivo 22-10 della quarta frazione che proietta le biancorosse al quinto posto della graduatoria, mezzo passo avanti a Crema e Milano in virtù del vantaggio acquisito negli scontri diretti, e con Carosello solitario abitante dell’ultima poltrona, alla quale l’aveva destinato S. Martino battendo Cagliari nell’anticipo del Sabato  ancora incredulo di aver assaporato la dolcezza della vittoria per quasi 39′ e ingoiato il boccone amaro della sconfitta che potrebbe valere la retrocessione diretta.

Per quanto visto sul legno del PalaGoldoni, non merita di appartenere ad una squadra viva, combattiva, quasi sempre tatticamente ben disposta, soprattutto con la zona, attenta a sfruttare i vantaggi creati dal campo e, nondimeno, le tante disattenzioni della difesa di casa. Per saperne di più basta andare alle voci “dai e vai” e “back-door” e guardare un pochino quanto le lombarde ne abbiano fatto tesoro. Finisce con Francesca Santarelli a firmare il suo high-career stagionale con 19 punti, parte dei quali – quelli degli ultimi giri di lancette – frutto di scelte lucide e decisive. Finisce anche con Federica Monaco in tripudio per quelle tre triple che, una dietro l’altra, rimettono VelcoFin in partita tra fine terzo e inizio quarto periodo, chiudendo una forbice che sembrava destinata ad allargarsi a dismisura. E con Melisa Brcaninovic che, dopo 20′ di abulia e scarsa intensità, si ricorda di essere il braccio armato della squadra e di avere i mezzi tecnici necessari e sufficienti ad aiutare una VelcoFin alla quale manca ancora qualcosa da Stoppa e Zanetti.

 

1° periodo:  Che sarà un pomeriggio ad alta tensione diventa evidente sin dai minuti iniziali, con Fabbri e Zelnyte a dominare il pitturato e le piccole carugatesi sempre puntuali nel battere le pari ruolo vicentine. A Rossi e Zelnyte rispondono Ferri e Santarelli in un avvio di gara infarcito di errori, Carosello fa un timido accenno di allungo con il rimbalzo offensivo convertito da Fabbri e l’1/2 dalla linea di Zelnyte (4-7, 5′) sul 1° fallo di una Zanetti che lascia subito campo a Gamba. Proprio la nuova entrata costruisce e finalizza un minibreak personale (4-0, 8-7 al 7’10”) con soluzione allo scadere dei 24” e due punti da rimbalzo d’attacco, mentre le panchine propongono cambi in quantità. Zelnyte fa tutto in casa sfruttando un secondo tiro da errore personale (8-9, 9′), replica Stoppa con l’unico trepunti della sua gara (11-9) all’approssimarsi dell’ultimo minuto, poi Federica Destro (drive) e ancora la lituana fissano il parziale (13-11) del tempino.

 

2° periodo: In elegante reverse Dotti riporta l’equilibrio (13-13) dopo 1’07” e si ripete con irrefrenabile – almeno per Vicenza – coast to coast (15-15, 4′), annullando i benefici effetti – sempre per VelcoFin – dei due liberi che Monaco imbuca sul 1° di Rossini. Parità confermata anche al 6′ (18-18) grazie ai due personali che permettono a Brcaniniovic di muovere il suo score e di rattoppare i tre punti (jumper e 1/2) di produzione Albano. Rossi dall’arco, Fabbri da sotto e il 9° punto di Zelnyte certificano lo 0-7 e 5-14 esterno a 56” dall’intervallo lungo. Il tracciante di Brcaninovic, al quale replica Fabbri con gioco da tre punti sul 2° fallo proprio della bosniaca,  sanciscono il vantaggio delle viaggianti (21-28) all’intervallo lungo.

 

3° periodo: Dagli spogliatoi sembra uscire una VelcoFin più presente nella partita (23-28 Brcaninovic, che, però sbaglia l’aggiuntivo sul 1° di Zelnyte), ma è solo un’impressione: quattro di Fabbri e la penetrazione di Rossi valgono la doppia cifra esterna di vantaggio (23-34, 0-6, 4′), pochi secondi più tardi al tracciante di Santarelli fa eco il drive griffato Dotti (26-36), canestro e and1 – di chi? Di Dotti – ed ecco confezionato il +13 Carosello (28-41) a metà periodo. La terza infrazione di Fabbri (6′), oltre a non essere una buona notizia per coach Piccinelli, offre a Santarelli il viaggio in lunetta del 30-41, ma Carugate è sempre avanti di dieci e più e il 2+1 targato Rossi, sul contatto di Monaco, riscrive il +13 (33-46) a 3’02” dalla terza sirena. Di nuovo Santarelli – questa volta dai 6.75 – due personali di Ferri, che puniscono l’antisportivo di Zelnyte, e il drive di Brcaninovic dopo la rimessa danno sostanza (7-0, 40-46, 8′) alla reazione biancorossa. Prima Dotti e poi Ferri, quindi Rossi con la catapulta da casa sua e Monaco, con tracciante di tabella dall’angolo, dicono che si va all’ultimo mini riposo con Vicenza ancora in ritardo (45-51).

 

4° periodo: Monaco è davvero “on fire” e riprende da dove aveva lasciato: tra 2′ e 4′ lascia partire due traccianti – e 9 punti consecutivi – che valgono il 51 pari del 4′, prima che la ditta Rossini+Albano produca i due canestri che ascrivono a referto il 51-55 di metà frazione. Margine che, all’8′, Rossini in back-door allarga al 54-59, un attimo prima di spedire Santarelli in lunetta per l’1/2 nel bonus (55-59) a 2’12” dai saluti. L’effetto Santarelli si fa sentire con rubata e contropiede (57-59, 1’50” da giocare), anteprima del nuovo equilibrio (59-59) targato Brcaninovic dalla linea sul 3° di Zelnyte. All’avvicinarsi del 40′ esplode Fabbri, di forza, in vernice (59-61), ma, a 51” dall’epilogo, riecco il play di Forlì (61-61) che beneficia della “uomo” avversaria, tanto da infilare anche il 2+1 che vale il 64-61 (19° personale a 21” dalla fine) sul 4° di Rossi. Dal successivo attacco carugatese esce, leonina, Ferri con un recuperata che vale oro: “minuto” casa prima della rimessa con 9” da giocare, Diotti incappa nell’antisportivo e i due liberi di Monaco scatenano la festa biancorossa. Da Mercoledì, a Marghera, ci sarà un brillante quinto posto da difendere. Davvero non è poco.

 

 

VELCOFIN VICENZA – CAROSELLO CARUGATE 67-61

 

VELCOFIN: M. Destro (0/1 da 3), Monaco 14 (0/1, 3/5), F. Destro 2 (1/4, 0/1), Stoppa 3 (1/2 da 3), Gamba 4 (2/5), Ferri 9 (2/7), Brcaninovic 16 (4/10, 1/5), Santarelli 19 (4/6, 2/3), Zanetti (0/6). Mingardo e V. Maculan ne. All. J. Chimenti

 

CAROSELLO: Rossini 6 (3/3, 0/1), Diotti 11 (5/8), Rossi 13 (3/6, 2/6), Zelnyte 9 (4/8, 0/1), Albano 7 (2/6), Fabbri 13 (6/8), Gombac 2 (1/3). Zucchetti, Pontillo e Beccaria ne. All. A. Piccinelli

 

ARBITRI: S. Di Bernardo di Torino e F. Suriano di Torino

 

NOTE: nessuna uscita per cinque falli. Tiri da 2: V 13/39, C 24/42; tiri da 3: V 7/17, C 2/8; tiri liberi: V 20/28, C 7/14; rimbalzi (O+D): V 37 (17+20), C 30 (7+23); pe-re: V 15-5, C 17-6; assist: V 10, C 13. Parziali: 13-11; 8-17 (21-28); 24-23 (45-51); 22-10 (67-61).

 

Fonte: Ufficio stampa VelcoFin Vicenza