Eco Program-VelcoFin, in attesa della sfida le parole di capitan Lucia Ferri

Una vittoria per parte, rigorosamente e vicendevolmente in trasferta, durante la stagione regolare: con l’Eco Program sugli scudi (45-62), all’andata e sul legno di una VelcoFin orfana di Valentina Stoppa, e Vicenza corsara, al ritorno (51-59) nel fortino di un Castelnuovo Scrivia privo di Adelaide Algeri.

Tanto a metà Gennaio quanto a fine Aprile, a perderne o guadagnarne potevano essere solo le venete, escluse dalla F8 di Coppa Italia al giro di boa – complici proprio le sconfitte con Albino e Scrivia – e protese – purtroppo senza esito – all’inseguimento della quinta posizione prima dell’ultimo confronto. E così, all’apertura dell’appendice di stagione, le formazioni guidate da Fabio Pozzi e Jonata Chimenti saranno nuovamente l’una contro l’altra armata, per aggiudicarsi la “gara unica” di un Quarto di Finale che nulla ha del Play-Off normalmente inteso e molto, invece, dello spareggio vero e proprio. E chi, dai quaranta minuti di Tortona, uscirà con i due punti in palio, avrà poi il privilegio di battersi con la vincente tra Ecodent e Il Ponte Casa d’Aste: che, qualora a sorridere fossero Ferri &C., vorrebbe dire a Villafranca, in caso di successo scaligero, oppure al PalaGoldoni di Vicenza, se dovesse imporsi Milano.

 

Sette giorni dopo la trasferta in terra piemontese, VelcoFin riprende dunque il cammino in direzione Alessandria, con l’assoluta certezza di andare a giocare una gara “senza domani”, affrontando un’avversaria che, davvero, non vorrà dare l’addio alla stagione di fronte al pubblico amico. Quasi a voler attribuire alla partita il carattere dell’equilibrio, se la franchigia di casa esibisce, a buon diritto, il biglietto da visita delle sei affermazioni interne raccolte nella seconda fase del torneo, quella vicentina replica sbandierando i 12 punti messi in saccoccia nello stesso arco di tempo e in versione viaggiante.

 

Le dichiarazioni di capitan Lucia Ferri.

 

Arriviamo all’appuntamento con i Quarti cercando di preparare al meglio la partita e ben consapevoli che l’impegno sarà tutt’altro che semplice. Scrivia è una buona squadra che, durante il campionato, non ha solamente condotto un percorso regolare, ma è anche riuscita, al ritorno e in trasferta, a battere il Geas oggi neopromosso in A1. Sappiamo anche di essere in equilibrio negli scontri diretti e, dato che la scorsa settimana abbiamo giocato e vinto sul loro parquet, siamo certi di avere le carte in regola per tentare l’impresa. Che cosa faremo? Come filosofia personale e anche di squadra, l’idea è sempre quella di partire dalla difesa: se si riesce a far fare un punto in meno alle avversarie, si vince. Anche perché le piemontesi hanno a disposizione tiratrici assai pericolose dall’arco e possono contare su un organico dotato di buon equilibrio tra esterne e interne. Dovremo avere mille occhi e tutti bene aperti. Quanto all’attacco, cercheremo di essere così brave da sfruttare ogni loro più piccolo errore. Lo abbiamo fatto qualche giorno fa e, indubbiamente, Corradini &C. avranno lavorato per ridurre al minimo i punti deboli. Starà a noi individuarli e sfruttare i vantaggi che, di conseguenza, sapremo creare”.

 

Le luci della ribalta si accenderanno sulla sfida tra Eco Program e VelcoFin domani, Sabato 5 Maggio, alle 21 e tra le mura del Palasport “Uccio Camagna” di Tortona: arbitri Luca Attard di Priolo Gargallo e Emmylou Mura di Cagliari. (Ufficio Stampa VelcoFin)

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