Primo round: Cittadella in vantaggio di due reti sul Verona. Il Tombolato si veste da festa e regala spettacolo puro

 

L’andata della finale play-off per la serie A registra il successo del Cittadella sul Verona, grazie a una doppietta dello scatenato Diaw. In un Tombolato al limite della capienza (oltre 7600 spettatori), i granata sbloccano il risultato quasi subito, ma poi subiscono il ritorno dell’Hellas, che colpisce un palo clamoroso e costringe gli avversari nella loro metà campo. Nella ripresa, un altro acuto di Diaw permette al Cittadella di conquistare un prezioso 2-0 in vista della gara di ritorno.

CITTADELLA-VERONA 2-0

Venturato, senza gli squalificati Panico e Branca, schiera il consueto 4-3-1-2, con Parodi sulla corsia difensiva di destra e Schenetti a supporto degli attaccanti Moncini e Diaw; Aglietti risponde con il 4-3-3, con Pazzini inizialmente in panchina e l’ex Di Carmine al centro dell’attacco. Il Cittadella preme fin da subito e colleziona angoli in successione.  Al 6’ i granata passano in vantaggio: Rizzo mette in mezzo per Diaw, che di testa insacca alla sinistra di Silvestri; due minuti dopo, una sciabolata rasoterra di Moncini viene deviata in corner dallo stesso Silvestri, costretto a distendersi sulla propria destra. Al 10’ il Verona reagisce e Laribi, con una bordata, colpisce il palo alla sinistra di Paleari. Gli scaligeri insistono e al 28’ Paleari salva la porta cittadellese su colpo di testa di Vitale all’altezza del secondo palo, da posizione comunque abbastanza defilata sulla sinistra. Alla mezz’ora ancora Paleari sventa su Di Carmine lanciato sul filo del fuorigioco. Il Verona preme e costringe il Cittadella all’interno della propria metà campo, ma non riesce a creare altre occasioni di rilevo. Il primo tempo si chiude con i granata avanti di una rete. Al 49’, su punizione da venti metri, Iori mette una palombella in area per lo scattante Pasa, che si gira e calcia, ma non trova la porta veronese e il pallone si spegne sul fondo. Al 54’ il Verona torna a farsi pericoloso e Paleari vola a deviare in corner un gran colpo di testa di Colombatto. Sul fronte opposto, al 57’, Diaw spara alle stelle dal limite dell’area veronese. Al 65’ Venturato toglie Schenetti, poco ispirato, e getta nella mischia Bussaglia. Aglietti risponde con Lee al posto di Laribi, affaticato, e successivamente l’esperto Pazzini al posto di Di Carmine. Lee conferisce maggiore profondità all’attacco scaligero e al 78’ Paleari è bravo ad arpionare il pallone su tiro ravvicinato del nordcoreano dell’Hellas.  All’80’, però, il Cittadella raddoppia: Iori mette Moncini davanti a Silvestri, bravissimo a respingere il tiro dell’attaccante; il pallone però arriva a Diaw che, da venticinque metri , insacca alle spalle del portiere scaligero. Al minuto 84’ Pazzini colpisce una clamorosa traversa e poi l’arbitro Giua ravvisa una fallo in area a favore del Cittadella. Venturato toglie prima Iori per Proia e successivamente Diaw per Scappini: entrambi escono accompagnati dalla standing ovation del pubblico granata. La partita non riserva altre emozioni e si conclude, dopo quattro minuti di recupero, sul 2-0 per i granata. Il ritorno è in programma domenica alle 21.15 al Bentegodi: al Verona basterà vincere con due goals di scarto, ma il Cittadella sente la storica impresa a portata di mano.

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