Prima da dimenticare per il Cittadella

In serie B inizio shock per il Cittadella, sconfitto al debutto in casa contro lo Spezia di Vincenzo Italiano. Al Tombolato, i granata perdono 3-0, subendo un 1-2 micidiale a inizio ripresa da parte degli aquilotti spezzini. Simone Francescon intervista il direttore generale del Cittadella Stefano Marchetti.

CITTADELLA-SPEZIA 0-3

Venturato si affida al collaudato 4-3-1-2, con Gargiulo dietro alla coppia di attaccanti costituita da Panico e Diaw; Italiano risponde con il 4-3-3, con Galabinov punta centrale. Al 6’ il Cittadella va vicinissimo al vantaggio: Diaw calcia da buona posizione, Krapikas respinge, tap in di Panico neutralizzato dall’estremo difensore spezzino. I liguri rispondono al 16’ con un tiro a giro di poco alto sopra la traversa granata. Al 40’, in chiusura di tempo, è ancora lo Spezia a rendersi insidioso: Galabinov fa da sponda per Gyasi, il cui tiro dai sedici metri termina alto. Il primo tempo si chiude senza sussulti a reti inviolate. A inizio ripresa, tra il 48’ e il 51’, il Cittadella subisce l’uno-due tagliagambe degli aquilotti:  prima Galabinov imbuca il pallone per Ricci il quale, tutto solo davanti a Paleari, insacca sotto la traversa; poi lo stesso attaccante bulgaro segna da dentro l’area, su suggerimento di Gyasi. Venturato prova a correre ai ripari togliendo uno spento Gargiulo e gettando nella mischia Celar. I granata creano una buona occasione con Diaw al 59’, che tira sull’esterno della rete. Il Cittadella è nel caos e al 63’ lo Spezia cala il tris con Mora, che va in rete grazie a un rimpallo fortunoso.  I granata, tramortiti, impegnano Krapikas con un gran destro di Celar al 69’, ma la partita è ormai persa. Finisce 3-0 per lo Spezia e per il Cittadella è un inizio da dimenticare al più presto.

 

Comments are closed.