In ricordo di Romeo Menti il L.R. Vicenza supera il Rimini. Grande festa per gli oltre 8 mila sugli spalti

La partita giocata oggi allo stadio Menti può entrare di diritto in quella che, raramente, viene definita la domenica perfetta. Giornata di commemorazione dedicata al centenario della nascita di Romeo Menti con tanto di targa affissa fuori dallo stadio e uno spettacolo unico prodotto dagli oltre 8mila tifosi presenti. Ad inizio gara la curva Sud regala una coreografia da brividi e in campo si avverte subito che il Vicenza vuole onorare al meglio la gara.

Pronti via e sono proprio i biancorossi a tenere in mano il pallino del gioco lasciando poco scampo al malcapitato Rimini. Tanta mole di lavoro che, però, non si traduce in gol realizzati. A centrocampo la grande esperienza di Rigoni si vede eccome, inoltre c’è il giovane Vandeputte che continua ad illuminare. La difesa pare solida tanto che a fine partita l’estremo difensore Grandi verrà annoverato come spettatore non pagante. Il trio d’attacco vede Giacomelli spaziare, come sempre, in tutto il settore mentre Marotta si sacrifica più del previsto tornando spesso fino a metà campo. In ombra, invece, Guerra che dopo un ora di partita lascia il posto ad Arma.

I gol partita arrivano negli ultimi minuti, dopo aver pazientato e cercato di aprire i varchi del Rimini a sbloccare la gara ci pensa Pontisso. Punizione dalla trequarti campo nella zona di sinistra con Vandeputte che scodella al centro dove Pontisso si avventa insaccando di testa. A partita oramai conclusa arriva anche il gol di Saraniti che corona una giornata davvero straordinaria. Il Vicenza con la vittoria odierna si porta a ridosso del vertice classifica lanciando un segnale chiaro, questa è una formazione in netta crescita, con idee chiare, personalità e grinta; tutti elementi assenti la scorsa stagione.

In sala stampa Mister Di Carlo non ha nascosto la sua felicità per la vittoria: “Oggi la partita è stata fatta dal Vicenza dal primo minuto, stiamo crescendo come mentalità, stiamo cominciando a pensare di essere una squadra vincente, la qualità alla lunga è prevalsa su un’ottima squadra come il Rimini. Oggi abbiamo vinto grazie alla nostra testardaggine e al Menti. Dal 1’ minuto del primo tempo al 95’ abbiamo fatto la partita che volevamo, è stato il miglior primo tempo dall’inizio della stagione, abbiamo dimostrato di essere una squadra temibile per tutti. Mi fa piacere per il patron Renzo Rosso che mi aveva chiesto di conquistare i 3 punti come regalo di compleanno e per il Presidente Stefano che era presente qui con noi allo stadio. Questi 3 punti erano fondamentali per la fiducia e l’autostima. Rigoni e Vandeputte hanno fatto un bel esordio al Menti oggi, mi aspettavo questa partita da loro. Vandeputte è un po’ più avanti a livello fisico rispetto a Rigoni che per essere recuperato al meglio ha bisogno di minutaggio. Abbiamo una panchina importante e oggi abbiamo visto che la squadra fa la differenza, chi è entrato dalla panchina ha fatto la differenza e questo è un segnale importantissimo per noi. Abbiamo costruito così l’organico insieme al direttore e alla proprietà e adesso sappiamo bene che possiamo cambiare molto anche a partita in corso, così come abbiamo fatto oggi. In questa partita siamo finalmente riusciti a dare continuità nel corso dei 90 minuti, cosa che nelle scorse partite non ci era ancora riuscita. Abbiamo meritato i 3 punti sul campo, i tifosi vanno a casa contenti perché hanno visto una squadra che lottava fino al 95′, da martedì torniamo a lavorare per preparare la trasferta di Gubbio e per arrivarci con l’atteggiamento giusto. A Gubbio mi aspetto un passo avanti, dovremo entrare in campo con coraggio e personalità, ma soprattutto dobbiamo riuscire a fare la partita da squadra importante.

Siamo contentissimi per il gol di Pontisso che rientrava da qualche settimana di stop, ma conta tantissimo anche il gol di Saraniti perché dà fiducia alla squadra e crea quella competitività che stimola tutti a dover fare di più. Tutti i 5 cambi fatti hanno inciso, tutti hanno dimostrato tutti di poter essere dei titolari. Questo è un gruppo nuovo, ma a partire dal nostro capitano Bizzotto, che si allena con grinta tutte le volte e sprona e tifa i propri compagni, quello che un capitano deve fare e anche se in questo momento non sta giocando molto io lo apprezzo tantissimo, è l’esempio che dà il capitano che seguono anche tutti gli alri e insieme a tutti gli altri la squadra può solo crescere”.

 

TABELLINO:

L.R. Vicenza – Rimini  2 -0

L.R. Vicenza (4-3-1-2): Grandi; Bruscagin, Cappelletti, Padella, Barlocco; Vandeputte (81′ Saraniti), Rigoni (72′ Pontisso), Cinelli; Giacomelli (72′ Zonta); Guerra (60′ Arma), Marotta (81′ Zarpellon). A disposizione: Albertazzi, Bianchi, Bizzotto, Pasini, Liviero, Emmanuello, Scoppa. Allenatore: Di Carlo

Rimini (3-5-2): Scotti; Scappi, Ferrari, Nava; Finizio (80′ Bellante), Candido, Palma, Van Ransbeeck (70′ Lionetti), Silvestro; Zamparo (58′ Petrovic), Gerardi. A disposizione: Santopadre, Sala, Picascia, Cozzari, Mancini, Oliana, Cigliano, Ventola, Messina. Allenatore: Cioffi

Arbitro: Acanfora della sezione di Castellamare di Stabia, assistenti: Mandonia e Lalomia

Reti: 79′ Pontisso, 95′ Saraniti

Ammoniti: Cinelli (LRV) ; Finizio (R), Scappi (R), Gerardi (R) Silvestro (R)

Spettatori: 8543 di cui 7032 abbonati