Padova, pareggio giusto con il forte Carpi

Il Padova recrimina per un rigore sbagliato da Santini, ma alla luce di quanto visto in campo, il pari è giusto. I padovani rimangono in testa alla classifica, anche se agganciati dalla Reggiana (Reggio Audace). Simone Francescon intervista il tecnico biancoscudato Salvatore Sullo.

PADOVA-CARPI 0-0

Sullo conferma il 3-5-2, con Santini e Mokulu in attacco; Riolfo risponde con il 4-3-1-2, con Vano e Biasci in avanti. Al 2’ il Carpi va vicinissimo al vantaggio, con una girata sotto misura di Vano, respinta con un colpo di reni da Minelli, sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti. Il Carpi pressa il Padova e al 9’ sfiora d nuovo la rete con Saric che, da dentro l’area, non inquadra la porta da ottima posizione. Al  18’ arriva il primo acuto del Padova: Castiglia mette Germano tutto solo davanti a Nobile, portiere emiliano, ma il numero 8 biancoscudato perde l’attimo fuggente per il tiro e il pallone si spegne sul fondo. Al 23’ il Padova ottiene un rigore per fallo di Sabotic su Santini: dagli undici metri calcia lo stesso numero 7 biancoscudato, Nobile si distende sulla sua sinistra e respinge (in foto). Il Padova si riorganizza quasi subito: Baraye crossa rasoterra da sinistra, Santini gira il pallone all’accorrente Germano, il cui tiro sorvola di poco la traversa. Il primo tempo si chiude a reti bianche. A inizio ripresa, al 47’, un tiro cross di Germano da destra costringe Nobile alla deviazione in corner. Al quarto d’ora, Sullo toglie uno stanco Santini e inserisce Bunino. Cinque minuti dopo, sempre nel Padova, esce Lovato per infortunio, sostituito dall’esperto Cherubin. La partita, frammentata da diversi falli, non offre altri sussulti particolari. Dopo la girandola di sostituzione e cinque minuti di recupero decretati dall’arbitro Marchetti, il match finisce con un giusto 0-0. Il Padova rimane in vetta a quota 10, agganciato dalla Reggiana, ma attenzione a Vicenza e Feralpi Salò, che vincono rispettivamente con Rimini e Virtus Vecomp.