Bravo Cittadella: batte il Pescara e risale la classifica

Il Cittadella torna alla vittoria, regolando 2-1 il Pescara al Tombolato nel turno infrasettimanale di serie B. I granata, sei punti in cinque partite, confermano di essere in crescita di gioco e risultati, anche se non mancano margini di miglioramento. Simone Francescon intervista il mattatore del match, l’attaccante Davide Diaw (in foto).

CITTADELLA-PESCARA 2-1

Venturato conferma il collaudato 4-3-1-2, con Pavan in cabina di regia al posto di Iori e Panico dietro alle punte Diaw e Celar; Zauri risponde con il 4-3-3, con l’ex Drudi in difesa e Brunori punta centrale. Il Cittadella sblocca il risultato quasi subito, al 2’, con una gran rasoiata di Vita che non lascia scampo a Fiorillo, all’altezza del secondo palo, nell’angolino basso. All’11’ è  il cittadellese Gargiulo a colpire il palo con un tiro cross. I granata insistono e, dopo un’occasione non sfruttata da Panico, al 19’ è Diaw a girare di testa di poco a lato, su angolo calciato da Benedetti. Il Cittadella preme e al 31’ sfiora ancora il raddoppio con un diagonale di poco fuori di Celar. Per il Pescara, è da segnalare soltanto una conclusione sbilenca di Ingelsson, dopo un’azione di ripartenza. Nel finale di tempo, il pescarese Balzano esce per infortunio e viene sostituito con Zappa. A inizio ripresa, il Pescara preme sull’acceleratore e perviene al pareggio al 48’, dopo un’uscita di Paleari e il successivo tiro sotto la traversa di Machin. Subito dopo, Venturato toglie Gargiulo e getta nella mischia Branca. Più tardi esce per infortunio anche Camigliano, sostituito dall’esperto Perticone. Zauri risponde con Memushaj al posto di Ingelsson. Al 67’ su cross da sinistra di Branca, Diaw di testa gira il pallone, ma Fiorillo riesce a deviare in corner. Il Cittadella torna in vantaggio con un eurogoal dell’ispiratissimo Davide Diaw, che scarica un gran destro sotto la traversa. Il nr 9 cittadellese è scatenato: al 75’ inventa un corridoio filtrante per il neo entrato De Marchi (sostituto di Celar), fermato in uscita disperata da Fiorillo. L’arbitro Maggioni decreta addirittura sette minuti di recupero: il Cittadella resiste e alla fine porta a casa tre punti utili per risalire la classifica, salendo a quota 6, la metà dei punti dell’Ascoli capolista.