Video realizzato da Enrico Pigato per Tva Vicenza
Quattro giorni di gare impegnativi per le ragazze del Nuoto Vicenza, allo Stadio del Nuoto di Riccione hanno gareggiato per i Campionati Italiani Assoluti di Nuoto Sincronizzato.
Uno dei due impegni più importanti del settore che ha visto partecipare 339 atleti di 40 società.
In Romagna erano 10 le Ragazze di Nuoto Vicenza, un giovanissimo gruppo dove l’esperta Clara Faccin (che ricopre anche il ruolo di allenatrice federale delle esordienti) era affiancata da 9 “millennials”: Benedetti Bianca Maria (2003), Benetti Beatrice (2005), Bernardotto Martina (2002), Brinza Beatrice (2004), Faccin Clara (1998), Girardo Alessia (2002), Gonzato Gaia (2003), Meggiolaro Lisa (2004), Salvi Bentivoglio Agnese (2000) e Santagiuliana Chiara (2004).
Ad accompagnare la Squadra a bordo vasca le Allenatrici Ilaria Gobbi e Rossana Rocci.
Dai commenti delle allenatrici è emersa la soddisfazione per tutti gli esercizi (solo, doppio e squadra) dove è emerso il progresso di tutte le atlete ed il frutto degli impegnativi allenamenti quotidiani di queste stupende atlete.
Grande soddisfazione per la Squadra che nelle eliminatorie ha raggiunto un importante punteggio che ha consentito di raggiungere l’8° posto, con un esercizio dove tutte hanno dato il massimo portando in acqua tutte le indicazioni ricevute, nella disciplina più impegnativa.
La domenica mattina, complice forse un sorteggio sfavorevole che ha fatto scendere in acqua le ragazze all’apertura della sessione, un buon esercizio, non è bastato per confermare il punteggio delle qualifiche e il rimescolamento del gruppo delle società aspiranti ha portato il Vicenza al 12° posto a solo 1 punto di distanza dall’ottavo delle qualifiche.
Il risultato che ha lasciato un po’ di amaro in bocca alle ragazze ma che va comunque visto positivamente tenendo conto del miglioramento di una posizione rispetto all’anno precedente nell’esercizio tecnico più impegnativo del programma.
Riguardando i risultati è emerso come le ragazze abbiano avuto la conferma del loro valore, ben superiore della loro convinzione, e come l’esperienza consentirà di mantenere questa consapevolezza e gestirla bene in tutte le gare tra eliminatorie e finali. Il lavoro pagherà e la presenza di atlete giovanissime lascia ottime prospettive per il futuro.