Il Cittadella si arrende al Frosinone al 121′, ma il sogno della serie A continua. Le parole di Roberto Venturato -VIDEO-

 

Quarta partecipazione consecutiva dei granata ai playoff di serie B e quarta grande delusione, anche se, di certo, nulla può far rabbrividire il Cittadella come la serie A sfiorata l’anno scorso nella doppia finale con il Verona.

Gli uomini di Venturato hanno staccato il biglietto per gli spareggi in modo quasi inatteso, complice un campionato tremendamente anomalo, a seguito della pausa forzata per la pandemia. Nel periodo post lockdown il Cittadella ha dapprima inanellato tre vittorie consecutive per 2-0, battendo per la prima volta nella storia anche il tabù Frosinone, e poi ha incassato cinque sconfitte di fila, contornate da grappoli di goals subiti, per poi conquistare i playoff grazie a una rete in pieno recupero di Proia contro il Venezia. Non era di certo il miglior Cittadella da ricordare negli annali, quello visto all’opera in questa stagione nefasta, per i noti motivi extra-calcistici. Eppure i granata sono riusciti ancora una volta ad alimentare il sogno di conquistare il traguardo storico della serie A, l’olimpo del calcio italiano.

Al Tombolato si è consumata una serata che lascia un grande amaro in bocca alla società granata: in vantaggio di due reti, il Cittadella ha subito il ritorno di un Frosinone sulla carta più forte, ma in difficoltà per quasi tutto il primo tempo, sotto i colpi di Diaw e compagni. La sontuosa azione personale dell’ex Salvi in chiusura di tempo, culminata con la rete dell’accorciamento della distanze, ha ridato fiato ai ciociari che poi, a inizio ripresa hanno raggiunto il pari grazie a un’invenzione di Dionisi. Sul 2-2, il Cittadella ha sfiorato la marcatura colpendo due legni esterni e ha provato ad addormentare la partita nei supplementari con l’esperienza di capitan Iori, ma poi, al minuto 121, in pieno recupero, il neo entrato Ciano ha realizzato al volo il goal che ha mandato in estasi il Frosinone.

Marchetti è uscito sconsolato dal Tombolato, Venturato ha esternato apertamente i propri rammarichi per una sconfitta cocente e forse immeritata, per quanto visto in campo (vedi video intervista). Una stagione sta per finire, ma un’altra sta per iniziare: complice il covid 19, la stagione 2020-21 aprirà i battenti molto presto e il prossimo torneo di cadetteria si annuncia ancora più combattuto, dato il ritorno di squadre di grande tradizione come Vicenza, Monza, Reggina e Reggiana, appena promosse dalla C.

D’altro canto, a Cittadella le motivazioni non mancano e forse mai mancheranno, almeno finchè resteranno dirigenti e tecnici di spessore come Marchetti e Venturato e, soprattutto, famiglie di grandi valori umani e sportivi come i Gabrielli. Le grandi imprese, i grandi sogni, derivano da fiducia nei propri mezzi, preparazione e determinazione, e questi elementi, all’ombra della città murata, non mancano e non sono mai mancati, anzi.

 

 

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