Un trionfo. Ai Campionati Italiani Juniores e Promesse di Grosseto, il club padovano Assindustria Sport ha conquistato il ricco bottino di 7 medaglie: tre ori, un argento e tre bronzi. Tra le tante, ha brillato soprattutto la stella di Veronica Zanon (in foto), che ha conquistato due ori, nel salto triplo e con la 4×100, e un argento, nel lungo, dove ha portato il primato personale a 6.29.
Oltre alle medaglie, Veronica ha registrato il nuovo record italiano under 20 del triplo, a 13.84 metri (vento a +1.8, al terzo salto), dopo che in questo 2020 aveva già migliorato anche quello indoor, portandolo a 13.65. La Zanon toglie il record a Benedetta Cuneo ( 13,73 nel 2015) e conferma di poter ambire a superare al muro dei 14 metri: nella lista di sempre delle tripliste italiane ora è alle porte della top ten. «Ci ho provato ed è arrivato», sono state le parole della giovane saltatrice di Galliera Veneta, già bronzo a livello assoluto ai Tricolori di Padova. «Non mi sono mai focalizzata sui numeri o sui record e sempre pensato a saltar bene. Nonostante il rinvio dei Mondiali Under 20 di Nairobi, abbiamo cercato di mantenere la forma ed è la prova che la programmazione funziona».
Grandi soddisfazioni sono arrivate anche per Rebecca Pavan (in foto sotto), che ha conseguito l’oro saltando a quota 1,83 nell’alto juniores. Un altro oro è giunto grazie alle staffettiste under 20 della 4×100 femminile, con il quartetto di Assindustria Sport (Hope Esekheigbe, Ylenia Carraro, Elena Baccarin e la già citata Veronica Zanon) che ha trionfato in 46”69 e non ha lasciato scampo alla Lecco Colombo Costruzioni (47”40). Altra donna da medaglia è stata la brava Margherita Randazzo, bronzo nel giavellotto.
Bravissime le ragazze e bravi i ragazzi. Sul podio salgono lo sprinter Fabrizio Ceglie, terzo nei 100 metri in 10”52, e Tiziano Feletto, che si issa fino a 2.06 metri nel salto in alto.