Hai soluzioni per il futuro della Terra? La Nasa fa tappa a Vicenza e forse cerca proprio te

SPACE APPS CHALLENGE, il più grande hackathon mondiale promosso e organizzato dalla NASA in contemporanea in 157 città (iscritte sino ad oggi), quest’anno si terrà per la prima volta anche a Vicenza oltre che, per quanto riguarda l’Italia con il patrocinio della Missione Diplomatica USA, a Roma e Napoli.

L’appuntamento è per il 29 e 30 aprile, quando per 48 ore consecutive studenti, maker, scienziati, designer, imprenditori e appassionati di scienze e tecnologia di tutto il mondo lavoreranno in team per produrre – utilizzando dati messi a disposizione dalla NASA – soluzioni “open source” per affrontare sfide globali.

Quest’anno il tema della competizione sarà la “Scienza della Terra”, declinato in cinque categorie: “The Earth and Us”, “Planetary Blues”, “Warning! Danger Ahead!”, “Our Ecological Neighborhood”, “Ideate and Create!”.

L’evento vicentino, ospitato nella sede dell’Università a Vicenza in viale Margherita 87, si terrà dalle 8 di sabato 29 aprile alle 18.30 di domenica 30 aprile (notte compresa) ed è organizzato dal Comune di Vicenza in collaborazione con il Consolato Generale USA di Milano, Confartigianato Vicenza e la Fondazione Studi Universitari di Vicenza.

Questa mattina l’iniziativa è stata presentata nella sala Stucchi di Palazzo Trissino. “L’università, scelta per ospitare l’hackathon, è certamente un luogo adeguato, perché testimonianza della capacità formativa votata all’innovazione – ha sottolineato il sindaco di Vicenza Achille Variati -. Il tema che verrà trattato durante lo Space Apps Challenge della Nasa sarà quello delle scienze della terra, sviluppato in cinque categorie, tutte di grande spessore formativo. L’esperienza che vivranno i ragazzi è declinazione dell’intelligenza in una logica internazionale. Per Vicenza, che da anni vive in stretto contatto con la comunità americana, si tratta di un’importante opportunità. Sarà certamente un evento dal grande carattere formativo”.

“Questo risultato è frutto di uno straordinario lavoro di squadra che prosegue da mesi, che ha visto la fondamentale partecipazione del Consolato, di Confartigianato e della Fondazione Studi Universitari. Vogliamo costruire un’edizione meravigliosa di questo evento, in relazione con la città e le sue realtà – ha dichiarato il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili del Comune di Vicenza Giacomo Possamai.

“Considerato il crescente successo di NASA Space Apps Challenge, quest’anno il Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano ha deciso di portare l’evento nel nord Italia – ha detto il Vice Direttore della Public Affairs Section del Consolato USA a Milano, Rami Shakra –. Abbiamo pertanto invitato Vicenza a partecipare a questa eccitante esplorazione scientifica collaborativa che avviene in contemporanea in tutto il mondo.  Vista la qualità dell’organizzazione e l’entusiasmo che abbiamo riscontrato in fase organizzativa siamo certi che la prima edizione di Space Apps Challenge Vicenza sarà un grande successo e che darà il via a successive partecipazioni di Vicenza a Space Apps Challenge.Tutto questo non avrebbe potuto essere realizzato senza il supporto e l’impegno del Comune di Vicenza, di Confartigianato Vicenza e della Fondazione Studi Universitari. Il Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano è entusiasta di aver coordinato l’evento e di essere a Vicenza oggi per darne l’annuncio.”

La manifestazione è aperta a tutti; hanno subito manifestato la volontà di partecipare gli studenti universitari e quelli delle scuole secondarie vicentine che hanno appreso con entusiasmo dell’iniziativa (Istituto Tecnico Industriale “Rossi”, I.P.S.I.A. “Lampertico”, Istituto Tecnico Tecnologico e Liceo Artistico “Canova” e Liceo “Fogazzaro” di Vicenza, Istituto Tecnico Industriale “De Pretto” di Schio) e dell’High School della base americana di Vicenza.

Come in ogni hackathon, potranno partecipare anche tutti i professionisti o appassionati di scienze e tecnologia che vorranno cimentarsi nella realizzazione di progetti informatici “open source” per la soluzione di temi come le interazioni uomo-ambiente, l’idrosfera e la criosfera, la prevenzione dei disastri naturali e il loro impatto sulla salute, gli ecosistemi, la creazione di nuovi strumenti per sperimentare i dati e le tecnologie NASA sulla Scienza della Terra.

Per partecipare all’evento, basta iscriversi gratuitamente e individualmente dall’8 aprile– fino ad esaurimento dei posti disponibili – al link ufficiale https://2017.spaceappschallenge.org/locations/vicenza/ e presentarsi alle 8 del 29 aprile alla sede dell’Università a Vicenza, in viale Margherita 87.

I primi tre classificati riceveranno dal Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano un premio in denaro rispettivamente di 1.300, 1.000 e 700 euro. Inoltre, i primi due premiati saranno ammessi alla selezione globale della NASA che individuerà (dopo circa un mese) i vincitori mondiali per ciascun challenge. In palio, per i vincitori a livello mondiale, vi è l’opportunità di assistere presso la NASA al lancio di un missile spaziale.

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