Vicenza, stop ai nomadi in tre quartieri della città

Questa mattina il sindaco di Vicenza Achille Variati ha firmato un’ordinanza che vieta, in tre grandi aree popolose della città, la permanenza, lo stazionamento e la sosta dei mezzi a 14 nuclei di nomadi ai quali dal 14 marzo al 3 ottobre di quest’anno sono stati effettuati 491 controlli dalla polizia locale ravvisando la presenza degli stessi nelle aree controllate 312 volte per i fenomeni di insediamento sulla strada pubblica e sulle zone limitrofe con l’abbandono di rifiuti e utilizzo improprio degli arredi urbani e conseguente degrado e disordine igienico sanitario.

Si tratta del quartiere dei Ferrovieri, in secondo luogo l’intera area di Laghetto; infine, l’area vicino al cimitero maggiore, compresa tra le vie Ragazzi del ‘99 e viale Trieste.

Secondo quanto prescritto dall’articolo 650 del codice penale, per chi violerà quanto disposto dall’ordinanza scatteranno la denuncia penale e l’immediato allontanamento dall’area. In caso di inottemperanza, è prevista la rimozione forzata dei mezzi parcheggiati abusivamente, con la previsione della restituzione ai legittimi proprietari entro 60 giorni, previo pagamento delle spese di intervento e rimozione.

“Si tratta della quarta ordinanza dopo quella relative alla zona Auchan, a San Pio X e vicino all’Emisfero e in corrispondenza dei parcheggi scambiatori – ha precisato Variati –. Queste persone non solo danno luogo a fenomeni di bivacco, vietato in città, ma abbandonano rifiuti, lasciano condizioni igieniche precarie, e a volte causano liti tra di loro che aumentano il senso di insicurezza da parte del cittadino”.

“Alcuni di questi nomadi, la minoranza, sono residenti in città e per loro stiamo trovando soluzioni di integrazione – ha spiegato Variati –. La maggior parte di loro, però, è composta da stranieri non residenti in città che se ne devono andare al più presto. La città di Vicenza ha già fatto molto per favorire l’integrazione con lamessa in sicurezza dei campi nomadi e l’instaurazione da tempo di un dialogo che ha portato i residenti di viale Cricoli e viale Diaz a pagare le bollette. Con il divieto di stazionare in ulteriori aree della città, che si aggiungono a quelle indicate nelle tre ordinanze precedenti, faremo tutto quanto ci è possibile per ribadire la linea dura dell’amministrazione comunale contro chi sosta abusivamente determinando una situazione di grave incuria e degrado, oltre che di notevole disagio per i cittadini”.

L’ordinanza entrerà in vigore appena sarà notificata ai destinatari.

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