Lovato Gas, la delegazione vicentina a Roma per salvare la produzione

Si è tenuto ieri un incontro a Roma per la delegazione sindacale vicentina della Fiom Cgil (presente anche il segretario generale Cgil di Vicenza Giampaolo Zanni), le rappresentanti dei lavoratori di LOVATO GAS e i rappresentanti del Comune di Vicenza e della Regione Veneto. La delegazione è stata convocata nella Capitale dall’unità di crisi del Ministero sviluppo economico guidata dal direttore Giuseppe Càstano.

“Nell’incontro abbiamo ribadito il nostro obiettivo”, afferma Maurizio Ferron segretario generale della FIOM vicentina, “che è e rimane quello del mantenimento della produzione di Lovato Gas a Vicenza”.

“L’intenzione dell’azienda di chiudere lo stabilimento di Casale e delocalizzare le produzioni è miope e sbagliato”, sottolinea Ferron.

“Abbiamo chiesto all’azienda di ritirare la procedura di mobilità”, prosegue il segretario generale FIOM, “e poi di rivedere il piano industriale con il mantenimento dello stabilimento vicentino e con una riapertura della discussione sulle prospettive dell’intero gruppo (Landi Renzo Group, ndr)”.

“Se l’azienda non intende seguire questa strada”, afferma Ferron, “potrebbe a nostro avviso cedere lo stabilimento ad altri imprenditori intenzionati a proseguire l’attività”.

Anche il Ministero (per voce del dirigente Càstano) ha espresso una posizione molto netta e dura nei confronti dell’amministratore delegato dell’azienda dott Musi, considerando inaccettabile la chiusura dello stabilimento e chiedendo all’azienda di rivedere il piano industriale.

Il Ministero (MISE) ha annunciato che riconvocherà il tavolo riunitosi ieri fra pochi giorni per proseguire il confronto con la convocazione delle parti in rappresentanza di tutto il Landi Renzo Group.

Intanto oggi pomeriggio a Vicenza nello stabilimento di Casale si è tenuta l’assemblea dei lavoratori con la partecipazione della FIOM Nazionale per informare nei dettagli sull’esito dell’incontro di ieri a Roma.

Comments are closed.