Soppressione di passaggi a livello, la Regione mette 45 milioni

Sottoscritto oggi l’accordo tra il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e L’AD di Rete Ferroviaria Italiana – RFI, Maurizio Gentile, che porterà alla soppressione di 84 di passaggi a livello, con un investimento iniziale complessivo di 117 milioni 600 mila euro, dei quali 72 milioni in capo a RFI e 45 milioni 600 mila euro in capo alla Regione. Già nel 2017, la Regione riconoscerà a RFI l’importo di 24 milioni 500 mila euro, mentre i successivi saranno erogati fino al 2021.

“Il lavoro paga sempre – commenta il Governatore – tanto che rispetto al 2010 abbiamo affrontato con successo importanti sfide: la soluzione del problema Sfmr con la sottoscrizione del lodo, il rinnovamento del materiale rotabile con l’entrata in servizio di molti nuovi treni, l’orario cadenzato che ci ha portato a una puntualità del 98% entro i cinque minuti, l’avvio della realizzazione del Treno delle Dolomiti, l’elettrificazione delle tre tratte pedemontane e dell’anello basso del bellunese, un nuovo accordo con Trenitalia che è in corso di definizione”.

“Con L’Accordo con Rfi di oggi verranno risolti anche i punti neri per la viabilità legati ai passaggi a livello – conclude – con una risposta forte alle necessità locali”.

L’importo necessario al finanziamento degli interventi previsti è stabilito in € 117.600.000 ed è relativo ai lavori di tutte le opere sostitutive, comprensivo degli oneri di progettazione, fiscali, di quelli relativi alle interferenze ferroviarie, espropri e quanto altro necessario. Le eventuali economie che dovessero derivare nel corso della realizzazione del programma saranno riutilizzate per la realizzazione di ulteriori interventi previsti dall’accordo.

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