Raccolta differenziata, Rosà supera il 78 per cento superando l’obiettivo imposto dal Piano Regionale

Era il 1° ottobre del 2015 quando a Rosà, su volontà dell’Amministrazione comunale, si è voltato pagina nel servizio di raccolta dei rifiuti, per una rivoluzione positiva che ha interessato tutti i cittadini. A due anni dal passaggio del conferimento porta a porta di secco non riciclabile, vetro, carta e cartone, plastica e metalli è tempo di bilanci, con la freccia che è decisamente rivolta verso l’alto.

Etra, a cui è stato affidato il servizio, ha reso noto che nei primi sei mesi del 2017, la percentuale di raccolta differenziata nel territorio di Rosà si attesta al 78,1%, di oltre due punti sopra l’obiettivo stabilito dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti in Veneto da raggiungere entro il 2020. Un traguardo raggiunto con oltre due anni di anticipo. Una curva che prosegue così la sua ascesa e cresciuta dal 69% del 2013 (quasi 10 punti), per un aumento dello 0.7% rispetto lo scorso anno.

Soddisfatto il sindaco, Paolo Bordignon: “Questi traguardi – spiega il primo cittadino – sono il frutto sicuramente della nostra azione informativa e dei sistemi di gestione, ma soprattutto della grande sensibilità dei cittadini, perchè solo con il contributo e l’impegno di tutti possiamo concretizzare quello che è stato progettato. Da questo risultato, che sottolineo pone Rosà tra i primi comuni del bacino Etra, vogliamo ripartire. Come già indicato nel programma elettorale, da una parte stiamo intensificando i controlli sull’abbandono dei rifiuti con il controllo e supporto del personale di Polizia Locale e l’utilizzo di telecamere e dall’altra proseguiremo con le campagne di informazione, con una grande attenzione ai ragazzi delle scuole ma anche con appuntamenti come la Giornata Ecologica capace di coinvolgere il mondo associazionistico cittadino, motore dell’intero Paese”. 

Un aumento della differenziata, non solo è un contributo diretto all’ambiente ma anche al costo diretto per i cittadini che, nel rispetto della normativa prevista dalla Tari (dove il ciclo dei rifiuti deve essere coperto dal 100% dalla tariffa prevista), il Comune ha mantenuto bloccate le tariffe per il triennio 2015-17 con un costo annuo del servizio pari a 1.162.897 euro.

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