Torna in campo il Vicenza, contro la corazzata Carpi servirà la gara perfetta

Dopo la lunga sosta si torna a giocare, per la prima di ritorno del campionato di serie B il Vicenza ha subito un test importante. Avversario di turno sarà il Carpi, formazione che lo scorso anno disputava la  massima serie e oggi ha in rosa ancora molti giocatori della passata stagione.

Le parole del tecnico dei biancorossi Pierpaolo Bisoli non lasciano dubbi, concentrazione e cuore oltre l’ostacolo, solo così si può far male al Carpi.

Ecco le dichiarazioni dell’allenatore del Vicenza:

Stiamo bene, siamo concentrati e consapevoli di aver fatto un buon lavoro. Sono contento come la squadra ha risposto in queste due settimane di lavoro. Non siamo brillanti come il finale di campionato, ma questo è normale. In più i nuovi, Gucher ed Ebagua, non sono ancora in condizione. Centrocampo di sofferenza? Siamo in difficoltà in mezzo, speriamo che chi gioca riesca a reggere i 90 minuti. Altrimenti potrebbero giocare due fuori ruolo, a cui ho chiesto di dare il massimo come se giocassero nella loro posizione. Il Carpi? Squadra costruita per vincere il campionato. Ha tenuto nove undicesimi di chi ha fatto la Serie A, dove all’ultima giornata si potevano salvare. In più giocano nel loro campo storico: è una squadra fisica che gioca un calcio difficile, fai fatica a pressarli. Sta facendo acquisti mirati per migliorare la loro classifica. Ripeto: sono molto fisici e questo può essere un handicap per noi. Beretta? Ha preferito Carpi rispetto a noi. Vita? Per me è incedibile, l’ho già detto: è incedibile. Ma il mercato non ci deve distrarre dal nostro obiettivo, anche se inconsciamente sappiamo che è così. L’anno scorso ho perso un campionato per questo motivo. Mi dispiacerebbe che le voci di mercato possano rovinare il nostro lavoro. E il mercato così non è giusto, andrebbe fatto quando non si gioca, dall’1 al 15 gennaio. Non deve per forza durare 30 giorni. Altri acquisti? Io sarei felice che la squadra rimanga così come è oggi. Forse aggiungeremo un giovane dalla Roma. Obiettivo? Resta la salvezza, dobbiamo arrivare in fretta a 50 punti. Anche se forse quest’anno ci si può salvare a 45-46. Saranno fondamentali le prime 5 partite, per capire se avremo un trend positivo o negativo“.