Privacy sul web? Praticamente impossibile! Leggere per credere

La vita di ogni persona è condizionata da un apparecchio tecnologico che si connette alla rete, molti addirittura ne possiedono più di uno entrando nel web centinaia di volte al giorno. Ma la privacy? Come si fa a connettersi senza “essere connessi”? Gioco di parole a parte, prova a rispondere un professionista in ambito tecnologico, ma le sue dichiarazioni probabilmente non piaceranno a tutti.

Garantire la propria privacy sul web? E’ praticamente impossibile. Morten Lehn, General Manager Italia di Kaspersky Lab rivela, in un’intervista rilasciata ad Adnkronos, quali sono “le regole per cercare di preservarla al meglio“. Prima di tutto, sottolinea l’esperto, “bisogna fare molta attenzione alle App che si scaricano e farlo solo da fonti affidabili“. Non si fa mai o quasi, ma bisognerebbe “leggere con attenzione l’elenco delle autorizzazioni, richieste dalle applicazioni e non limitarsi a cliccare ‘avanti’ senza controllare a cosa si sta aderendo“.

È necessario, inoltre, fare molta attenzione alle informazioni o immagini che si condividono. “E’ buona regola – suggerisce Lehn – non condividere informazioni come l’indirizzo di casa, il nome della scuola dei figli, le foto di documenti di identità e, ovviamente, i numeri delle carte di credito”.

Oltre a queste indicazioni di buonsenso, aggiunge, “bisogna poi installare valide soluzioni di sicurezza che segnalino ad esempio i falsi siti web, che nascondono azioni di phishing, e controllare sempre l’autorevolezza dei siti quando si effettuano pagamenti online”. La connessione, quindi, “deve essere protetta con protocollo Https e il dominio deve appartenere alla stessa organizzazione a cui è destinato il pagamento”.

Come difendersi da un’eventuale furto d’identità? Controllare sempre la legittimità delle e-mail, che si ricevono, ribadisce l’esperto di Kaspersky Lab, anche se sembra provenire da noti brand, e verificare che l’email sia stata inviata da un mittente valido”. È fondamentale, poi, conclude, “avere cura di scegliere password sicure, difficili da indovinare, diverse per ogni account e, soprattutto, ricordate bene: vanno cambiate molto spesso“.