In arrivo dalla regione un aiuto al turismo e all’economia montana

Il mercato turistico montano negli ultimi anni è messo a dura prova dalla scarsità di neve, aggravando la situazione degli operatori del settore costretti a far fronte ad una emergenza sempre più diffusa. Un segnale importante arriva direttamente dalla Regione Veneto.

“Un’ottima notizia per l’economia montana e per le società che gestiscono impianti di risalita”. Così l’assessore regionale al turismo e allo sviluppo montano, Federico Caner, saluta la riduzione dei canoni per l’approvvigionamento idrico utilizzato per la produzione di neve artificiale.
Con la deliberazione approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’ambiente Giampaolo Bottacin, sono stati aggiornati i canoni dovuti per l’utilizzo dei beni del demanio idrico per il 2017, stabilendo che in particolare per il canone annuo di derivazione d’acqua da applicarsi all’innevamento artificiale la riduzione sarà  del 25% dell’importo e che tale riduzione sarà applicata anche agli importi minimi.
“Tale provvedimento – afferma Caner – consentirà utili risparmi alle società degli impianti di risalita e favorirà la loro attività finalizzata a garantire la presenza di neve nelle aree sciabili anche nei periodi di scarse precipitazioni”.
“Un segnale questo – conclude l’assessore – che testimonia il continuo impegno di tutto il governo regionale a sostegno del turismo invernale che, lo ricordo, concorre in modo determinante a fare del Veneto la prima regione turistica d’Italia”.