La notizia non è certo un fulmine a ciel sereno, la mancata conferma del Commissario Delegato Ing. Silvano Vernizzi sarà ufficiale a partire dal 1° gennaio 2017. Ora tutto sarà in carico alla Regione Veneto che deciderà come gestire una situazione che continua a peggiorare in seguito alla mancanza di liquidità e, quindi, di solviilità nei confronti di fornitori e cittadini i cui terreni sono stati espropriati.La Pedemontana è sicuramente una delle opere infrastrutturali più complesse mai realizzate in Veneto, quasi 100 chilometri di strade, più della metà realizzata in trincea, un quarto passerà in rilevato, quasi il 10 per cento attraverserà gallerie naturali e altrettanto entrerà in gallerie artificiali, dati importanti che continuano, però, a produrre grandi proteste per rallentamenti dei lavori nonchè disagi alla viabilità, a fronte di un costo complessivo per l’intera realizzazione di 2.258 milioni di euro.
Coerentemente con quanto enunciato nei mesi scorsi, il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha deciso di non prorogare la gestione commissariale straordinaria governativa per la Superstrada Pedemontana Veneta, la cui gestione ricade ora interamente nelle competenze della Regione Veneto. La Regione del Veneto si sta quindi organizzando per il passaggio di consegne che avverrà auspicabilmente in tempi brevi.
Il lavoro in questi ultimi mesi si è incentrato sulle possibili soluzioni ai problemi emersi. La Regione del Veneto, in vista anche dell’imminente fine della gestione commissariale, ha costituito un gruppo di lavoro per studiare possibili soluzioni, composto da:
. Avv. Marco Corsini, Avvocato dello Stato esperto in materia di contratti e appalti pubblici (Comitato scientifico RV)
. Avv. Velia Leone, Avvocato esperto in diritto comunitario e finanza di progetto
. Avv. Bruno Barel, Avv. Pietro Calzavara, Avv. Diego Signor (Comitato scientifico RV), tutti dello Studio legale Barel
. Prof. Veronica Vecchi, economista esperta in finanza di progetto, anch’essa membro del Comitato scientifico RV
Per prima cosa, la Regione del Veneto ha affidato tramite gara un incarico a Redas Engineering di Bologna e Area Engineering per la determinazione di uno studio di traffico indipendente e aggiornato (i consulenti sono gli stessi consulenti del Passante di Mestre che hanno centrato le stime con i dati reali).
Sono stati poi rivisti gli atti e i rapporti contrattuali.