Zaia non conosceva la relazione sui rischi Pfas? Le opposizioni insorgono in Regione

Il Governatore del Veneto Luca Zaia, durante la riunione di Giunta, ha rimproverato agli Assessori alla Sanità Luca Coletto, all’Ambiente Gianpaolo Bottacin e all’Agricoltura Giuseppe Pan di non averlo avvisato della relazione stilata dalla commissione tecnica sui Pfas dello scorso 21 ottobre. Relazione in cui si evidenziano aumenti di determinate patologie nelle donne in gravidanza, ma anche nella popolazione in generale, sintomi che possono essere ricondotti ai Pfas contenuti nell’acqua che hanno origine dalla Miteni di Trissino.
Dopo aver appreso la notizia della discussione in Giunta fra Zaia e gli assessori sulla relazione nascosta (secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto), i consiglieri del M5S Jacopo Berti e Manuel Brusco si rivolgono direttamente al Presidente: “Zaia era all’oscuro della relazione sui danni da Pfas? Chieda le dimissioni di Coletto e Bottacin. Solo così la sua sfuriata sarà credibile. Se il Governatore non darà seguito alla nostra richiesta di mandare a casa questi due assessori – ribadiscono i pentastellati – dovremo pensare che questa sia solo una messa in scena per uscire pulito da uno dei fatti più gravi che coinvolgono la politica veneta degli ultimi anni insieme al Mose.”
“Se Zaia non era stato messo al corrente del dossier sui Pfas e ha dovuto strigliare i suoi assessori, tutti uomini di sua fiducia, allora ci domandiamo con preoccupazione: chi sta governando il Veneto?”, si chiede invece in una nota la Consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Moretti. “Se davvero Zaia ha saputo solo dai giornali, e non dai suoi assessori, dell’esistenza della relazione della commissione tecnica sui Pfas – prosegue l’esponente dem – allora non esiste più il rapporto di fiducia tra il governatore e i suoi assessori.  Ma  l’impressione che si ricava da questa vicenda è che il governatore si sia dedicato ancora una volta al suo sport preferito, lo scaricabarile, così come hanno fatto anche i tre assessori coinvolti, Bottacin, Coletto e Pan, che a loro volta danno la colpa a un tecnico, Mantoan. Una situazione surreale su cui esigiamo parole di chiarezza da Zaia: venga a riferire in aula sui Pfas, ora che è stato ragguagliato sull’argomento, e ci dica con chiarezza quali sono i rapporti all’interno della Giunta. Esiste ancora la fiducia tra il governatore e i suoi? Oppure è la solita manfrina di chi si scansa per primo di fronte ai problemi?”.
“Zaia è caduto dalle nuvole? O ancor peggio, oltre alle continue assenze in Consiglio regionale, non è nemmeno al corrente di cosa passi per l’aula e per le commissioni, dei problemi del suo territorio?” A dirlo sono i Consiglieri regionali tosiani Giovanna Negro, Stefano Casali e Maurizio Conte che hanno appreso dalla stampa le dichiarazioni del Presidente Luca Zaia. Non ci crediamo, non può dire che dei Pfas non sapeva nulla. Come opposizioni, in Consiglio regionale abbiamo fatto una decina di interrogazioni sul tema e il Consiglio è stato sede di varie sedute che hanno affrontato l’argomento Pfas e Miteni”.