Premio “Caschetto d’oro” a Claudio Fabbro, agente di Polizia di Bassano ferito gravemente

Riportò lesioni permanenti per aver bloccato l’azione vandalica di un giovane che lo colpì ferendolo gravemente. A distanza di quasi un anno dall’accaduto, l’agente Fabbro viene premiato per coraggio e senso del dovere.

Claudio Fabbro, l’assistente del Comando di Polizia locale di Bassano del Grappa protagonista, lo scorso 11 marzo, di una meritoria azione di servizio in città, è stato insignito il 25 gennaio scorso del “Premio Caschetto d’oro” nell’ambito della XX celebrazione comunitaria delle Polizie locali del Triveneto. Il premio gli è stato consegnato dal Commissario del Governo di Bolzano Elisabetta Margiacchi

“Libero dal servizio – si legge nella motivazione – allertato dal conducente di un autobus alle prese con un giovane alterato e minaccioso, non esitava a salire a bordo del mezzo pubblico in suo aiuto. Dopo essersi qualificato, mentre cercava di portare a ragione il giovane, ne subiva la reazione violenta e irresponsabile, venendo colpito duramente ad un occhio e riportando lesioni permanenti. Senza demordere inseguiva il soggetto ingaggiando per strada una seconda colluttazione fino all’arrivo di altra forza di polizia. Dimostrava senso del dovere spiccato e coraggio fuori dal comune, concorrendo in maniera esemplare alla tutela della sicurezza dei cittadini”.

Con Claudio Fabbro a Bolzano c’era il Comandante della Polizia Intercomunale del Bassanese Emanuele Ruaro. Nell’occasione il Sindaco Riccardo Poletto e l’Assessore Angelo Vernillo hanno rinnovato il plauso all’agente.