Quarta edizione di Fornaci Rosse: a Vicenza con musica, cibo e dibattiti politici

Fornaci Rosse fa poker: dall’1 al 4 settembre al Parco delle Fornaci di Vicenza ritorna per la quarta edizione il  festival della cultura, della musica, della politica e del buon cibo.

Il programma della prima giornata, venerdì 1 settembre, inizia alle ore 18.00 con il sindaco di Vicenza, Achille Variati, ed il presidente dell’associazione Fornaci Rosse, Stefano Poggi, che saluteranno l’inizio del festival con la tradizionale bicchierata inaugurale.
Al termine della bicchierata avrà inizio, sul palco centrale, la rassegna “Fornaci Teatrali” con lo spettacolo “Outis – Nessuno (viaggio per mare)” di Elena Griggio, con l’accompagnamento musicale di Ilaria Lemmo. Gli spettacoli della rassegna “Fornaci Teatrali” sono curati dal Teatro della Cenere. Contemporaneamente, nella bowl del parco avrà luogo lo skate contest a cura di Stalefish stake school.
Alle ore 19:00, nell’area dibattiti “Luigi Faccio” avrà luogo la presentazione del libro “Marlene Marzotto. Un silenzio soffocante” di Giorgio Langella, con il direttore di VicenzaPiù, Giovanni Coviello.
Alle 19:00, presso la nuova hostaria si esibirà la poliedrica band Le Squo. Contemporaneamente, nel parco avrà luogo la lezione di yoga a cura di Cristina Galeone, per la quale si consiglia di portare dei tappetini.
Alle ore 19:15, nell’area dibattiti “Kobane”, è previsto il dibattito realizzato in collaborazione con la rivista Pandora “Industria 4.0: tra umanesimo e tecnocrazia” con Vincenzo Colla (segretario confederale Cgil), Giacomo Bottos (direttore di Pandora) e Vladimiro Soli (sociologo).
Alle ore 20:30, in area Faccio ed in collaborazione con ANPI Vicenza, “Il neofascismo nel terzo millennio” con il giornalista Saverio Ferrari.
Alle ore 20:45, in area Kobane, il dibattito, moderato dal giornalista de Il Mattino di Padova Claudio Malfitano, “Non è un paese per sindaci: amministrare in tempo di crisi” con il sindaco di Vicenza, Achille Variati, il sindaco di Padova, Sergio Giordani ed il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo.
Alle ore 22:00, sul palco centrale, l’Electro-Soul dei TECHNOIR.

«Quest’anno la festa torna per la quarta edizione, la più ricca di sempre: sport, musica, politica e tanto buon cibo. I dibattiti spazieranno dallo sport al lavoro, dalla cultura all’antifascismo, dalla medicina alla caccia, dalla finanza all’industria 4.0. Inoltre abbiamo deciso di ampliare il campo: il programma politico stavolta va dal Movimento 5 Stelle a Scelta Civica, passando per Pd, Mdp, Sinistra Italiana e Psi. Altra grande novità di quest’anno: l’hostaria, dove gustare del buon vino con i cicchetti della tradizione». Così il presidente dell’associazione Fornaci Rosse, Stefano Poggi. «Come sempre abbiamo una particolare attenzione per la nostra città: per questo domenica 3 settembre ospiteremo il dibattito “Vicenza ad un anno dalle elezioni: quali prospettive?”. Noi però non ci trasformeremo in una lista né sosteremmo questo o quel candidato alle primarie del centrosinistra. Invece giocheremo un ruolo attivo al referendum truffa di Zaia, partecipando al Comitato Veneti per l’astensione: non perché siamo contrari al rafforzamento delle autonomie locali, anzi, ma perché crediamo che questa consultazione sia solo uno strumento di propaganda per la Lega e dunque inutile per i cittadini veneti. Tra l’altro, è dal 2001 che le Regioni possono chiedere più autonomia: perché Zaia e Galan non l’hanno mai fatto, nemmeno quando erano a Roma?».

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