Il primo appuntamento è sempre un momento che trasmette emozioni contrastanti tra attesa, tensione, euforia e timidezza, quando si materializza l’incontro la cosa non è fatta, perchè vi sono dei comportamenti importanti da tenere per conquistare il partner. Non basta quindi essere solamente spontanei?
Essere noi stessi senza recite per far colpo, è sicuramente una regola imprescindibile per mettere delle basi e per permettere all’altra persona di essere cosciente di chi ha di fronte ma vi è qualcosa di molto più importante che determinerà la prosecuzione di una frequentazione, che cosa sarà mai?
Mi rivolgo ad ambo i sessi ma sopratutto a quello maschile e non sono altro che dei comportamenti che diventano un vero e proprio regolamento da rispettare per far breccia. Le donne tendono già più facilmente ad esser accorte nel porsi seriamente durante l’incontro ma il maschio purtroppo per indole o per la leggerezza di condotta tende a bruciare facilmente le occasioni che gli si propongono nel proprio percorso.
Vi sono due tipologie d’uomo il primo è quello donnaiolo che non cerca nessun tipo di relazione ma esplicitamente delle avventure on the road. Questo è un uomo, in genere, teatrante che per raggiungere l’obbiettivo racconta ciò che la donna vuol sentirsi dire, quando la verità è che verso la fanciulla con cui sta iniziando il flirt, non prova nessun tipo d’interesse aldilà di un estremo desiderio fisico. Vi sono anche i donnaioli per metà, sono quelli incapaci di fare una distinzione tra una donna da avventura ed una da prendere con le pinze ed attuano così lo stesso comportamento del donnaiolo original. L’errore avviene, in genere, a fine serata quando la ragazza viene riaccompagnata a casa ed è qui che si scatena lo tsunami ormonale, senza ritegno quest’uomo ci proverà per riuscire ad appagare il suo desiderio sessuale. Lo sbaglio consiste nello sferrare l’attacco verso partner aventi un’indiscussa serietà e la conseguente perdita della ragazza che si sentirà trattata come una facile e mancare di rispetto, osservando una caduta di stile nel cavaliere che dovrebbe distinguere la donna con cui esce e rivolgere certi sbalzi di testosterone verso persone libertine e che sono alla ricerca di divertimenti effimeri.
Il secondo tipo d’uomo è il Gentelman, colui che non è alla ricerca del sesso estremo ma di qualcosa che abbia più valore. Quest’uomo anche nei casi in cui non stesse cercando nulla di più, terrebbe un comportamento impeccabile verso la donna. Sono uomini in genere selettivi e chiusi nell’abbandonarsi tra le braccia di donne sempre diverse, perchè ricercano quella adatta al costo di restare anche da soli e senza la necessità di cacciare prede facili. L’atteggiamento di quest’uomo sarà elegante e rispettoso, davanti casa della new entry avranno un approccio delicato che farà sentire a suo agio una ragazza che sicuramente deciderà di proseguire nel percorso conoscitivo.
La classe non è acqua? E’ proprio vero, perchè è determinante per il buon esito di un primo appuntamento e per conquistare quella girl che un giorno potrebbe essere quella vi svolterà la vita.
Non potrebbe essere lecito pensare che esistono due tipologie di uomini perché in realtà esistono due tipologie di donne?
Io credo di si… In modo semplicistico ma efficace potremmo dire donne e Donne.
Il gentleman e il donnaiolo. Già dovrebbe interrogarci il fatto che per descrivere i primi dobbiamo usare un termine inglese e anche piuttosto desueto. No?
Ci stiamo abituando all’acquisto on-line, veloce, anonimo, sempre disponibile e con la garanzia di reso… Abbiamo avuto la necessità di creare un’associazione atta a garantire lo slow food… È il tempo del last minute.
C’è veramente spazio per Donne e Gentleman in questo tempo? C’è spazio per chi non vuole accontentarsi? C’è spazio per chi crede che “È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”?
Lo spazio c’è ed è straordinariamente poco affollato.