Dopo l’abolizione dei voucher sono allo studio del governo diverse soluzioni per regolare il lavoro accessorio. Confcommercio commentando l’ipotesi, circolata nelle ultime ore, di un ripristino dei voucher a “imprese fino a 5 dipendenti e per soli 5 mila euro all’anno per impresa”, sottolinea come sia “urgente dare risposte concrete all’esigenza di uno strumento semplice per coprire prestazioni occasionali” che possono però “presentarsi in tutte le dimensioni di impresa”.
Sul fronte politico promette barricate contro l’ipotesi di una reintroduzione dei voucher Articolo 1- Mdp. “Per noi è dirimente, per sostenere le nostre ragioni di permanenza in maggioranza, che nella manovrina fatta per correggere i conti pubblici non si facciano entrare dalla finestra gli stessi voucher che hanno fatto uscire dalla porta”, ha spiegato il capogruppo di Articolo 1- Mdp a Montecitorio Francesco Laforgia. “Dopo averli cancellati solo per paura di un referendum popolare della Cgil – ha aggiunto – la rinascita di questo strumento di precarietà, sotto mentite spoglie, sarebbe, per noi, inaccettabile”.