Le Segherie bellunesi stanno per chiudere. Le ditte boschive preferiscono vendere i tronchi alle Segherie austriache, che li acquistano a un prezzo più alto: infatti, un tronco pagato 70 euro dalle realtà locali viene acquistato a 90 dagli austriaci, che possono usufruire di macchinari di altissima tecnologia, in grado di valorizzare anche le parti più scadenti del legno.
Per questo motivo, il famoso scrittore e scultore del legno, Mauro Corona, lancia un appello via social contro la chiusura delle storiche Segherie di Belluno. Dal lontano 1975, le Segherie riforniscono il cirmolo a Corona, ma questa, molto probabilmente, sarà l’ultima fornitura.
L’artista dichiara il proprio “dolore” per l’imminente chiusura di questa storica attività e, inoltre, svela di aver sempre desiderato lavorare in una segheria, come ha fatto il grande scrittore Raymond Carver, perchè dai suoi racconti emerge il profumo del legno.