Scambi internazionali tra Veneto e Hong Kong, iniziativa per il rilancio delle imprese

Costruire un ponte ideale tra Venezia e Hong Kong sulla ‘via della seta’, in nome di Marco Polo, dei giovani e dell’arte: questo il significato che il segretario per gli Affari interni della Regione speciale di Hong Kong, Lau Kong-wah, e l’assessore alla cultura della Regione Veneto  hanno attribuito all’incontro svoltosi  a Venezia, a palazzo Balbi, nel giorno dell’inaugurazione della 57a Biennale d’Arte di Venezia.

Il rappresentante del governo della Regione amministrativa di Hong Kong, per la prima volta in visita a Venezia,  ha presentato il progetto del distretto culturale che sta sorgendo nella baia asiatica, ad ovest della penisola di Kowloon: 40 ettari dedicati alla cultura e all’arte contemporanea, destinati ad ospitare un centro di cultura internazionale, il palazzo del Teatro dell’Opera di Pechino ed esposizioni di arte contemporanea.

“Saremmo orgogliosi di potervi ospitare mostre e collezioni d’arte italiane, magari sezioni della Biennale d’Arte di Venezia”, ha prospettato l’alto rappresentante del governo dell’ex colonia britannica, ora Repubblica popolare cinese. “I nostri giovani, che imparano a conoscere Marco Polo, la Serenissima e l’arte italiana sui libri di scuola, sono interessati a vivere scambi culturali con Venezia e il governo di Hong Kong intende sponsorizzare programmi di scambio e stages internazionali con la vostra regione”.

Venezia e Hong Kong – ha ricordato l’Assessore alla Cultura Cristiano Corazzari –  condividono il medesimo destino di città-ponte tra Oriente e Occidente, legate da una vocazione comune di relazioni commerciali e culturali e da una grande capacità di attrazione turistica. Il Veneto, che dal 2010 ha attivato un atto di intesa con la regione amministrativa speciale di Hong Kong per cooperare in molteplici ambiti – in particolare in campo scientifico, tecnologico, turistico e commerciale – si è dichiarato pronto a condividere le nuove proposte di scambi artistici e culturali espresse da un’area nevralgica dell’est  asiatico, popolata da 66 milioni di abitanti e porta di ingresso verso il continente cinese.

“Accogliamo con grande interesse la proposta del segretario Lau Kong – ha concluso l’assessore veneto Corazzari –  con l’auspicio di avviare insieme programmi comuni di  scambi tra giovani e di partnership culturali, sia nel campo dell’arte contemporanea, sia in quello delle espressioni artistiche più tradizionali, come la musica e il teatro d’opera”.